On 14 Feb, 11:32, Aleph wrote:
> E' rispettata da ormai diversi decenni e tradotta nel linguaggio delle
> simulazioni numeriche (ho in mente un grafico di un articolo di Spergel
> et. al del 2005 dedicato in particolare agli "esperimenti" numerici in
> cosmologia) significa che ogni 10 anni aumentano di 100 volte circa le
> "particelle" simulabili. �
> Fino a quando � prevedibile che possa essere sostenuto un andamento simile?
> C'� qualche previsione su quando saranno presumibilmente raggiunti dei
> limiti fisici in grado di invalidarne la progressione attuale?
> E il cambiamento di paradigma tecnologico (che so, passare dai calcolatori
> a chip elettronici a quelli ottici, per non parlare del futuribile e
> immaginifico calcolatore quantistico) in che modo potrebbe "allentare" le
> costrizioni delle limitazioni fisiche fondamentali?
Nel ~1920 Henry Adams notava l'esponenziale aumento della velocit� dei
suoi viaggi passati fra Europa e USA, estrapolando che nel ~1940 il
viaggio sarebbe stato istantaneo... chiaramente tutti i fenomeni di
questo tipo vanno incontro a limiti fisici. Se anche Adams avesse
potuto prevedere nuove forme di trasporto pi� comode e veloci (es
aereo) difficilmente avrebbe potuto immaginare come la tecnologia ha
oggi ridotto, in un certo senso, la necessit� stessa di viaggiare.
Credo non sia possibile rispondere alle domande (e in particolare
quella sugli scenari futuri basati su nuovi paradigmi tecnologici) ma
non escluderei, a proposito di simulazioni cosmologiche, l'avvento di
differenti approcci di calcolo (o di modellizzazione) meno legati alla
potenza di calcolo.
Received on Sat Feb 19 2011 - 23:04:28 CET
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