On 21 Feb, 15:19, Sam_X <qwe..._at_abc.com> wrote:
> Dubbio amletico:
>
> (indico con |r il raggio *vettore*)
>
> nelle equazioni di maxwell si tiene in conto del fenomento che le
> interazioni a distanza non sono instantanee?
>
> Intendo: immaginiamo di essere nel vuoto "assoluto" e che a partire
> dall'istante t=0 una singola carica elettrica positiva "compaia" o
> ("venga portata istantaneamente dall'infinito") al centro del sistema di
> riferimento.
>
> Tipo immaginando la funzione densit di carica pho(|r, t) =
> step(t)*delta(|r).
>
> Ecco, per le eq. di Maxwell, qual e' il campo elettricomagnetico
> prodotto da questa sorgente, per esempio per t=1 secondo alla distanza
> di 6*10^8 metri?
>
> La verit che queste diavolo di equazioni di Maxwell sono tanto belle
> quanto, al momento per me, inutili. non riesco a risolverle nemmeno in
> un caso banale come questo...
> Arrivo dove la trattazione classica introduce i potenziali vettore e
> scalare ma poi... come calcolare il valore di talei potenziali?
> Cio come risolvere queste equazioni delle onde (per di pi una anche
> inomogenea)?
>
> Ho letto di cose come potenziali ritardati ma non so se la via giusta.
E = -nabla fi - _at_A/_at_t
B = rot A
dove:
fi = (1/4(pi) eps_0) Integrale rho(t-r/c)/r dr
A = m_0/4(pi) Integrale j(t-r/c)/r dr
dove r e' il vettore che va dal punto sorgente al punto campo.
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BlueRay
Received on Tue Feb 22 2011 - 08:50:37 CET