Re: risoluzione equazioni di maxwell
"Enrico SMARGIASSI" ha scritto:
> il pot. vettore non e' tutto.
Sui miei libri (e credo un po' su tutti) c'� scritto questo fatto (nel
dominio della frequenza):
(* = prodotto scalare; X = prodotto vettoriale; e=epsilon; m=mi; w=omega;
j=unit� immaginaria)
si parte dalla gauge di Lorenz:
nabla*|A + jwem*PHI = 0
e da qui si ricava il valore del pot. scalare PHI, in funzione di |A.
Alla fine giunge a scrivere:
|H = 1/m nabla X |A
|E = -jw|A + nabla(nabla*|A)/(jwem)
dove PHI � scomparso.
Il Franceschetti (Campi elettromagnetrici, II ed., pag 243) ad esempio mi
dice:
"i potenziali non sono pi� indipendenti ma legati dalla gauge di Lorenz e,
di conseguenza, purch� w sia diverso da 0, i campi possono essere espressi
in funzione del solo pot. vettore."
Forse ho capito male il senso del tutto.
> Quando si parla di interazione con velocita' finita di propagazione ci si
> riferisce all'interazione tra cariche/correnti ed altre cariche/correnti.
> La forza di Lorentz e' in funzione dei campi, ed i campi sono a loro volta
> generati, con un certo ritardo di propagazione, da altre cariche/correnti.
> Quindi quanto dici non e' in contraddizione con la propagazione a
> velocita' finita delle interazioni: queesta velocita' finita e' la
> velocita' con cui si propagano le variazioni del campo e.m..
Ok, ora la cosa � pi� chiara.
Ma allora scusami un'altra domanda la *legge di coulomb* � "sbagliata" nella
teoria di Maxwell?
Oppure, siccome vale solo in statica, non ci sono probelmi?
Io penso, ma vorrei una conferma, che siccome tale legge *vale solo in
statica*, il fatto che appaia un'azione istantanea a distanza non sia
importante perch�, in fondo, in statica, l'istante di tempo t=t_0 � come se
fosse lo stesso di t=t_0 - r/c. O no?
Grazie ancora
Received on Tue Feb 22 2011 - 17:41:49 CET
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