Salve, scrivo qui in merito al passaggio dei campi elettromagnetici
attraverso una superficie di separazione di due diversi mezzi. Se la
superficie e lo spazio di spessore infinitesimo prospiciente ad essa sono
prive di sorgenti si pu� applicare la circuitazione del campo elettrico E
e e del campo magnetico H all'interno di tale spazio e dalle eq. di
maxwell si ricava che tali circuitazioni sono nulle. Utilizzando la
circuitazione che pi� fa comodo al caso nostro (ossia fatta su un
rettangolino con un lato perpendicolare alla superficie e di dimensione
infinitesima) si giunge alla conclusione che la parte parallela alla sup
di separazione del campo elettrom. si conserva, in seguito si immagina
una superficie chiusa di forma cilindrica ed altezza infinitesima
all'interno del medesimo spazio e con ragionamenti analoghi si giunge
alla conclusione che si consevano i vettori spostamento e induzione
magnetica.
In conclusione si ha che passando da un mezzo dielettrico ad un altro il
campo elettrico parallelo alla sup. di separazione rimane inalterato,
quello perpendicolare subisce una discontinuit� (che corrisponde alla
continuit� del vettore spostamento), invece il campo induzione magnetica
fa esattamente la cosa opposta. Bene, mi sembra non c'� nulla di
sbagliato in tutto questo, no? Quello che io vorrei per� � una
descrizione qualitativa e possibilmente pi� intuitiva di questo fenomeno.
Ci sono analogie con ad esempio l'idrodinamica? C'� una interpretazione
microscopica di tutto ci�? E' molto complicata? Richiede l'uso della
meccanica quantistica? Vi ringrazio per l'attenzione ed attendo vostre
info.
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Received on Sun Jun 01 2003 - 11:36:52 CEST