Re: Spostamenti rigidi in spazi curvi.

From: Gianmarco Bramanti <gianmarco100_at_inwind.it>
Date: Thu, 29 May 2003 18:14:23 GMT

Il 29 Mag 2003, 11:21, venturi.andrea_at_libero.it (Andrea Venturi) ha scritto:
> Salve,
>
> a Dicembre ho mandato il messaggio qui sotto allegato ma mi pare che
nessuno
> abbia mai risposto per dire se ha senso quello che ho scritto o se non ho
> capito nulla. Sinceramente sarei curioso di sapere se ha senso quello che
ho
> scritto. Qualcuno mi puo` dire qualcosa ? Scusate per aver riesumato un
> thread cosi` vecchio

(cut)

> > > Ma il mio vero problema e': fin qui questa e' matematica. Ma se io
> > > vivessi (vivo) in uno spazio-tempo cosi' fatto, che cosa succede? Che
> > > non posso muovere un corpo? Che il corpo necessariamente si deforma?
Che
> > > per muoverlo occorre lavoro (di deformazione)? Che percio' se il corpo
> > > e' elastico avra' anche una "posizione naturale", quella in cui
> > > l'energia di deformazione e' minima?

> > Un corpo esteso in caduta libera e` sottoposto alle forze di marea che
lo
> > tirano, comprimono e lo fanno ruotare (sulla rotazione spero di non
> > sbagliarmi). Non sono, forse, queste forze legate alla "impossiblita`
> degli
> > spostamenti rigidi" di cui state discutendo ?

Quel che posso dire e' che a me sembra una domanda difficile.
In generale data una varieta' curva bidimensionale hai un prodotto
di curvatura a questa associato. Le forze di marea sono associate
alla curvatura iperbolica, ovvero alla circostanza che le tracce
spaziali di due geodetiche tendono ad allontarsi. In altri termini
due raggi di luce paralleli nell'origine tendono a divergere.

Analogamente oggetti inizialmente fermi in caduta libera tendono ad
allontanarsi.

Ora questa circostanza non sara' certo slegata dalla curvatura nel
complesso. Inoltre nella misura in cui le forze di marea trasversali
sono differenti da quelle longitudinali, e' ragionevole attendersi
che una rotazione possa risultare energeticamente vantaggiosa.
Tuttavia questo aspetto e' complementare al problema posto, almeno
a prima vista, e non direttamente una risposta. Mentre non escluderei
a priori che la curvatura iperbolica possa essere connessa con la
curvatura spaziale. Bisognerebbe valutare.

> > ciao
> >
> > Andrea
> >
> > p.s. visto che Elio lo chiede spesso: sono laureato in Fisica e continuo
a
> > fare il fisico anche se di relativita` generale so veramente poco.
> >
>
> --------------------------------
> Inviato via http://usenet.libero.it
>

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Inviato via http://usenet.libero.it
Received on Thu May 29 2003 - 20:14:23 CEST

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