Ciao Elio,
Elio Fabri wrote:
> Slacky ha scritto:
>
> Mi scuso anzitutto per aver aspettato quasi una settimana a rispondere.
> Nessun altro e' intervenuto, forse perche' avevi rivolto la domanda a me
> (cosa, per inciso, che credo sia contro la netiquette...)
ehm...forse hai ragione o, comunque, non mi sembra una cosa tanto
corretta. Grazie per avermelo fatto notare. Il fatto e' che, avendoti
citato, volevo essere sicuro che il post non ti sfuggisse o che tu lo
"cestinassi", visto il titolo che abbondantemente provocatorio.
OK, e' vero, avrei potuto proprio per questo usare un altro titolo...
>>dice che questo "running of the coupling constants" si
>>vede sperimentalmente e che i risultati sperimentali sono compatibili
>>con la teoria.
>
> Il guaio e' che probabilmente tu ne sai piu' di me :)
ma figurati :-) fatto solo qualche conto ad un loop e idee vaghe sulla
teoria generale delle rinormalizzioni...
> Anche per questo sarebbe stato utile qualche altro intervento.
> Vorrei davvero sapere quanti sono i parametri arbitrari nella teoria
> elettrodebole, per esempio, poi in QCD. Mi pare che oltre le costanti di
> accoppiamento ci vogliano anche un po' di parametri di mixing.
> Per esempio, che cosa succede quando si scopre che i neutrini (almeno
> uno) hanno massa? Non si aggiunge qualche termine in una lagrangiana?
>
speriamo che qualcuno ci risponda :-)
>
>>...
>>Altra domandina: e delle teorie di campo non relativistiche che pensi?
>
> Non ho capito a che cosa ti riferisci.
Li non ci ho fatto(visto in realta') proprio nessun conto, se non in
approssimazioni di bassa temperatura col modello di gross-pitaevsky e in
situazioni semiclassiche. A temperatura finita ho visto impostare un po'
la teoria, ma niente di piu'. Anche li' ci sono piaghe di
rinormalizzazioni? direi che qualche piaghetta c'e', ma per la struttura
delle divergenze non ci siano tanti problemi uanto nel caso
relativistico...sbaglio? qui la memoria puo' proprio ingannarmi,
comunque. Appena ho un po' di tempo devo assolutamente riprendere in
mano tutto
>
>
>>Ne approfitto per un ultima domanda: il teorema di Haag
>>sull'impossibilita' di scrivere la teoria interagente e quella libera
>>sullo stesso spazio di Hilbert(non ne ho mai guardato la dimostrazione,
>>ma l'ho sentito solo enunciare malamente), per quali teorie e' valido?
>
> Direi per una teoria che soddisfi gli assiomi di Wightman.
> In parole (e spero di non sbagliare troppo...):
> - i campi sono distribuzioni a valori operatori
> - sullo spazio di Hilbert e' definita una rappr. unitaria del gruppo di
> Poincare'
> - unicita' del vuoto
> - condizione spettrale (energia positiva)
> - commutativita' locale (i campi in punti a separazione di tipo spazio
> commutano).
tempo fa, dando un occhiata ad una dimostrazione naive sul Local Quantum
fields, di Haag, mi era sembrato che non servisse che necessariamente
come gruppo di simmetria il gruppo di Poincarre...forse ho pero' avuto
questa impressione solo perche' la dimostrazione era proprio naive o
forse perche' non capivo... anche per questo ti chiedevo soprta cosa
pensi delle teorie non relativistiche.
Purtroppo non ho quel libro, ma lo avevo avuto in prestito per poco da
un amico.
Ciao e grazie per la risposta
slacky
--
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Received on Fri May 30 2003 - 21:49:35 CEST