Re: Esperienza circuiti elettrici

From: Luca Carlon <carlonluca_at_NOSPAMemail.it>
Date: Fri, 30 May 2003 21:53:17 GMT

"Elio Fabri" <mc8827_at_mclink.it> ha scritto nel messaggio
news:3ED662EC.87E1ED6A_at_mclink.it...

> > Quando un generico Luca fa una generica prova puo' trovare di tutto,
ma
> > se un Prof. fa una misura per trovare una data cosa, riesco a capire che
> > faccia degli errori di misura, ma non posso assolutamente immaginare che
> > si metta in una regione di non linearita' per misurare poi cosa?
> Purtroppo noi sappiamo solo quello che ci ha detto Luca, ma tutto fa
> sospettare che la prof sappia poco o nulla di saturazione e compagnia
> bella...

Il prof. che ci fa fare le esperienze � un ITP, quindi se non sbaglio non
laureato. Non so quindi che studi abbia fatto. So per� che ha fatto studi
proprio per quanto riguarda i circuiti. Il fatto � che anche prima
dell'esperienza ci aveva detto di controllare i valori perch� avremmo notato
una cosa strana, poi ci ha chiesto se scendeva effettivamente. Ci� significa
che se lo aspettava gi� da prima. Mi domanda solo una cosa: se gi� lo sapeva
e quindi era preparato, perch� non ci ha spiegato che cavolo � successo
evitandomi di venire a disturbare voi? Boh, poca voglia?

[...]
> Ma ti sembra che con Luca fosse il caso di andare piu' a fondo? A me
> bastava fargli capire che quando il ferro satura ... e' un casino!

Credo che sia un bene. E' lo stesso che mi ha detto la prof. qualche giorno
fa. Ho trovato un secondo per chiederle qualche altra spiegazione e si �
limitata a dirmi che "forse" (non capisco il forse) la spiegazione stava
proprio in questo punto di saturazione, poi non � andata oltre. Io poi l'ho
fatto risalire vagamente ad una cosa che avevo letto nella sezione fisica
moderna del libro sui domini di Weiss, per� la cosa ce l'ho in testa ancora
molto confusa. Credo che sia stato meglio essersi fermati qui.

> > Visto che non hai fatto i conti e non hai visto i numeri, cerca di
> > riflettere quando parli, infatti quando parli di potenza che fa
riscaldare
> > una qualunque cosa, davi specificare cosa, infatti 2 W sicuramente non
fa
> > riscaldare una tonnellata di ferro, ma sicuramente puo' fare
surriscaldare
> > un filo di una bobina, specialmente se sottile.
> Io capisco benissimo che ti gratifichi molto il potermi prendere in
> castagna, e come diro' fra poco su un punto hai ragione. Ma tieni
> presente che io so piu' o meno come sono fatte quelle bobine, e
> scommetto quello che vuoi che 2 W li dissipano ridendo.

Qui comincio a perdermi sinceramente. Comunque ricordo che il prof. durante
l'esperienza si era preoccupato un poco della temperatura del filo di rame
della bobina e lo ha toccato per controllare. Non essendosi scottato ma
avendo staccato tutto credo che fosse abbastanza caldo ma non tanto da
bruciare. Non so se possa esservi utile per la discussione.

> Dove ho sbagliato, e' stato nel non vedere che - proprio perche' conosco
> le bobine - il valore di resistenza che da' Luca e' del tutto
> inverosimile.

Strano, perch� so che, entro una differenza di massimo un paio di ohm tutti
gli altri gruppi hanno trovato i miei stessi valori. Ma quali sono quelli
che non tornano? Quelli in continua, in alternata senza nucleo...?

> Il filo di cui ho ricordo visivo ha un diametro di almeno 1 mm.
> Quindi avrei dovuto capire che 160 spire e 50 ohm non potevano andare
> d'accordo...
> Resta da capire che c... ha misurato Luca (forse c'era una resistenza in
> serie?).

In effetti mi fai venire qualche dubbio. Sono passate ormai un paio di
settimane e non vorrei sbagliarmi. Dallo schema del circuito che ho no,
c'era solo la bobina, quindi credo proprio di no. Per� te lo do al 99%.
Ti confesso che il laboratiorio non � il mio forte, io mi occupo sempre dei
calcoli e delle dimostrazioni nel mio gruppo, per� generalmente i valori
delle prove che facciamo sono sempre abbastanza buoni. Se non sbaglio poi,
almeno per una parte dell'esperienza, dato che come vedi � stata abbastanza
lunga, � stato il prof. stesso a prendere le nostre misurazioni, quindi non
credo che siano poi cos� assurde altrimenti credo che ce lo avrebbe anche
detto. In pi� resta sempre il fatto che anche gli altri gruppi hanno avuto
valori del tutto simili ai nostri, quindi mi pare difficile che su 7 o 8
gruppi tutti abbiano fatto gli stessi errori. Evidentemente non ti ho
riportato sufficientemente bene i dati.
Sono uscito proprio oggi da un brutto periodo di compiti in classe, quindi
ora mi dedico meglio a questa faccenda. Faccio anche qualche calcolo cos�
magari ti dico cosa trovo.

Grazie sempre ad entrambi.

Luca
Received on Fri May 30 2003 - 23:53:17 CEST