Re: shuttle e decollo...

From: Gianni Comoretto <comore_at_nowhere.it>
Date: Mon, 26 May 2003 20:15:46 GMT

ghione wrote:
>>1) Lo shuttle (o un veicolo equivalente) per essere messo in orbita potrebbe
>>evitare lo stressante decollo verticale, e decollare normalmente da una
>>pista "orizzontale", salire a 10/12.000 metri, essere rifornito in volo, e
>>poi continuare la sua salita. Una cosa di questo tipo non di pu� fare solo
>>per motivi legati alla quantit� di carburante necessaria all'operazione,
>>vero?
>
>
> Non sono tecnicamente competente, ma sicuramente sarebbe necessario molto
> pi� carburante e gi� i serbatoi sono molto pi� grossi della navicella.

Si tratta invece di una opzione interessante, che e' stata studiata ad
es. dalla British Aerospace. Un aereo in volo atmosferico consuma molto
meno carburante di un razzo, perche' mentre per questo la spinta e'
dovuta unicamnte alla massa espulsa, per un aereo e' dovuta in buona
parte all'ARIA espulsa, e, per la spinta ascensionale, alla portanza. In
un motore da aereo, con 1 Kg di kerosene si spinge indietro qualche
decina di Kg di aria. Per raggiungere le velocita' orbitali necessarie
servono spinte molto maggiori che per un jet, ma si puo' comunque
sfruttare portanza e massa dell'aria espulsa.

Il GROSSO problema e' riuscire a costruire un aereo con motori di tipo
tradizionale in grado di dare le spinte necessarie, e in grado di
convertirsi al funzionamento a razzo una volta superata la quota a cui
c'e' ossigeno utilizzabile. Inoltre un razzo puo' funzionare a piu'
stadi, ti tiri dietro enormi serbatoi di carburante che quando e' finito
butti semplicemente via. Un aereo in grado di decollare con il
megaserbatoio dello Shuttle sopra (o sotto) non e' facile da fare.
Il rifornimento in volo poi e' qualcosa di spaventosamente complicato.
Cosa mandi DAVANTI allo shuttle, per rifornirlo? Quanto ci metti? Che
probabilita' ci sono che salti tutto in aria?

Un razzo e' molto piu' semplice, i motori dello Shuttle hanno un
rapporto peso/potenza che un normale reattore si sogna. Se pero' si
riuscisse a fare uno shuttle cosi', il risparmio di carburante non
sarebbe cosa da poco.

Un'altra idea simile e' l'"Orient Express", un aereo suborbitale che
collegherebbe USA e Giappone (o Cina). Non arriva in orbita, ma ci manca
poco.

Gianni Comoretto
Received on Mon May 26 2003 - 22:15:46 CEST

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