Re: Esperienza circuiti elettrici

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Sat, 24 May 2003 21:11:07 +0200

Michele Falzone ha scritto:
> Da quello che mi pare di capire, se a 80 V il nucleo era in saturazione
> come ipotizzi tu, a 199 V, la tensione di prova dove sono arrivati, il
> nucleo doveva essere fortemente in sovrassaturazione
No, suppongo che arrivi alla saturazione attorno a 200 volt.

> In queste condizioni, da quello che mi pare di capire non ha nessun
> significato neppure parlare di misura con un normale amperometro e tanto
> meno di impedenza.
Beh, certo che quando si esce di linearita' si puo' trovare tutto, a
seconda dello strumento che si usa. Ma questo trascende il problema e le
possibilita' di Luca.

> Ma mi pare di capire che non � questo il punto, infatti nelle
> condizioni ipotizzate, visto che si � anche fatto anche l'ipotesi che la
> resistenza in continua da 4 a 10 V "corrente assorbita da circa 0.08 a 0.2
> A " si sia surriscaldata, in maniera da creare un notevole aumento di
> resistenza "Circa il 6%",
Ma no, quando ho fatto quell'ipotesi non avevo ancora visto i numeri...
Ora e' chiaro che la resistenza non varia apprezzabilmente. Con una
dissipazione che arriva appena a 2 W, cosa vuoi surriscaldare...

> P.S. Riflessione: Forse ha ragione la Moratti a volere privatizzare la
> scuola.
Certo: privato e' bello... A condizione (necessaria ma non sufficiente)
di avere i soldi per pagarselo.

Luca Carlon ha scritto:
> ...
> Anzi, per essere preciso questi sono i
> dati per il caso della c.a. in assenza di nuclei ferromagnetici:
>
> 1. 4.00V - 80mA - 50.00Ohm
> 2. 5.02V - 100mA - 50.20Ohm
> 3. 6.00V - 120mA - 50.00Ohm
> 4. 7.00V - 140mA - 50.00Ohm
Mi concentro su questi. Per cominciare:
1) non scrivere appiccicato "50.00Ohm" che si fa fatica a leggere
2) le unita' di misura che sono nomi di persona si scrivono minuscole:
ohm, ampere, volt. Si scrive invece maiuscola l'abbreviazione (V per
volt, A per ampere, C per coulomb, ecc.)

Non dici come erano variate le tensioni: avevi un alimentatore
regolabile? Il 5.02 e' quindi un caso, mentre di solito avete cercato di
mettervi a una cifra tonda?
Ma il vero problema sono le correnti: se lo strumento leggeva fino al
mA, come si spiegano quei numeri cosi' regolari (80, 100, 120, 140)?
Ma e' sicuro che qualcuno non ha barato, per pigrizia o altro?

> ...
> Questo e' per via del progressivo ingrandimento dei domini di Weiss nella
> direzione del campo magnetico esterno? Forse dico una stupidata.
Si', piu' o meno e' questo. E' chiaro che quando tutto il ferro e'
magnetizzato nella direzione del campo, di piu' non puo' fare...

> Per quanto riguarda le spire sono sicuro che sono esattamente 160, almeno da
> quanto ci ha detto il prof. Per la sezione del nucleo di ferro l'ho chiesto
> oggi ma dicono che non lo sanno perche' ce ne erano di diversi e non so quale
> sia stato quello del mio gruppo purtroppo.
Bene. Ho provato a fare una stima grossolana, assumendo una sezione di
10 cm^2 (e' probabile che fosse meno, altrimenti il nucleo sarebbe stato
pesantissimo).
Mi risulta che a 200 volt il valore di B e' 4 tesla: un valore enorme.
Sicuramente il tuo ferro satura molto prima, forse a 1 tesla o poco
piu'.
Quindi la mia ipotesi della saturazione mi pare comfermata.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Sat May 24 2003 - 21:11:07 CEST

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