Andrea - NG wrote:
Sulla prima domanda passo, diventerebbe troppo lunga la risposta. Pero`
a soluzioni del genere ci hanno pensato (senza rifornimento in volo)
> 2) se l'orbita dello shuttle fosse molto pi� bassa (ovvero molto pi�
> schiacciata) gli astronauti potrebbero arrivare a sentire un po' di gravit�
> nei punti in cui l'astronave � pi� vicina alla terra?
Gli astronauti sono soggetti alla forza di gravita`. Un astronauta in
orbita pesa praticamente come uno sulla terra. Tant'e` che quando si
trova a 300 km di altezza, cade verso il basso. Pero` ha anche una
velocita` orizzontale e si sposta. E quindi non cade proprio nel punto
che c'e` sotto di lui "in verticale", ma un po' piu` in la`. Per fortuna
pero` si sposta orizzontalmente cosi` in fretta che quando e` caduto ad
esempio di 1 m, la terra al di sotto e` anche un metro piu` bassa,
perche' e` sferica "e si abbassa anche lei".
In pratica l'astronauta e` in caduta libera continua, ma non riesce mai
a raggiungere il suolo, che gli scappa di sotto.
Poiche' e` in caduta libera, non sente nessuna forza che agisce su di
lui, ma quelle forze ci sono e sono le forze che lo tengono in orbita.
Se l'orbita dello shuttle fosse troppo bassa, sarebbe frenata
dall'atmosfera e perderebbe energia scendendo ancora a quote piu` basse.
Ciao
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Fri May 23 2003 - 20:12:03 CEST