Re: Principio di equivalenza

From: Franco <inewd_at_hotmail.com>
Date: Tue, 20 May 2003 11:26:26 -0700

luciano buggio wrote:

> Rimango certo della mia idea, dal momento che nessuno mi ha contestato la
> validit� dello stretto ragionamento logico, che di nuovo ripeto:

Il tuo ragionamento e` sbagliato. La ragione e` che non sai che cosa sia
la fisica e l'analisi (e neanche la trasformata di fourier :-)).

> "Affinch� il PE possa valere pienamente (col rigore della matematica, ove
> non si scherza con approssimazioni e concetti come quello della
> trascurabilit�)

dimostrazione che non conosci l'analisi :-). I concetti di sviluppi in
serie e simili sono concetti matematici.

> A fronte di questo ragionamento ogni argomentare mi suona come un
> arrampicarsi sugli specchi.

Prova a studiare l'analisi! Scoprirai dei mondi nuovi, oppure deciderai
che anche l'analisi matematica e` una arrampicata sugli specchi, visto
che usa il concetto di infinitesimi e simili.

> MI pare di averti spiegato che la derivata in un punto non � assolutamente
> un enunciare sul nulla:

Un punto e` un insieme di misura nulla. In pratica un punto non esiste.

> Ma � possibile che non si capisca???

Direi che dovresti rinfrescarti un po' le idee sulla matematica.

> Mi vuoi allora dire, per piacere, di quali dimensioni deve essere
> l'ascensore affich� "l'eguaglianza dell'accelerazione di tutti i corpi
> relativamente all'osservatore esterno possa venire ammessa?"

1847 mm e` la dimensione massima.

Almeno un numero l'ho dato, a differenza di alcuni miei amici che non
forniscono dati numerici nemmeno sotto tortura. Adesso a te fari i conti
  per vedere in che condizioni e` un dato plausibile :-)

-- 
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Tue May 20 2003 - 20:26:26 CEST

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