Re: Birifrangenza

From: luciano buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Fri, 16 May 2003 15:57:53 +0200

Elio Fabri ha scritto:

> Alessandro ha scritto:
> > Quando un raggio di luce entra in un materiale birifrangente esso viene
> > diviso in due, con differenti velocita' di propagazione (indice di
> > rifrazione del materiale anisotropo) e differenti stati di polarizzazione.
A
> > causa della diversa velocita' essi accumulano un certa differenza di fase e
> > quindi, se ricombinati, generano interferenza.
> Non e' vero! Raggi con diverse polarizzazioni (ortogonali) *non
> interferiscono*!
> L'intensita' e' sempre la somma delle due.

> > Questo fenomeno viene anche
> > utilizzato per l'analisi di stress di materiali in esperimenti che vanno
> > sotto il nome di fotoelasticita'. Io in realta' sono interessato a questo
ma
> > la mia domanda e' piu' generale. Ovunque abbia letto qualcosa al riguardo
> > si parla di luce incidente polarizzata ed osservazione della luce emergente
> > tramite polarizzatore.
> Infatti: i polarizzatori sono necessari proprio perche' quella che vedi
> non e' affatto interferenza, anche se ne ha l'aspetto (strisce colorate,
> ecc.)

> Il meccanismo e' il seguente. Supponi che lo stato di tensione del tuo
> materiale provochi birifrangenza secondo due assi, che chiamo x e y.
> Mando nel materiale luce secondo z, polarizzata linearmente a
> 45^(bisettrice di x e y).
> Allora le due componenti x e y viaggiano con velocita' diverse, ed
> essendo entrate in fase, escono sfasate di un angolo che dipende dalla
> birifrangenza e dallo spessore del materiale.
> Ricombinandole (sfasate) otterrai uno stato di polarizzazione diverso,
> che puo' andare da quello iniziale (sfasamento 0) a una polar. circolare
> (sfasamento 90^) a una polarizzazione lineare secondo l'altra bisettrice
> (sfasamento 180^), ecc.
> Ora metti in uscita un altro polarizzatore, parallelo al primo: se lo
> sfasamento era 0, la luce passa tutta. Se era 90^, ne passa meta'. Se
> era 180^, non passa affatto...
Non ho capito una cosa.
Parli qui di un altro polarizzatore, quindi prima ce n'era uno: questo era
il materiale sottoposto a tensione divenuto birifrangente? In tal caso,
mettendone in uscita un altro parallelo, non faresti altro che aumentare
lo spessore del filltro, con conseguenze solo nel tipo di polarizzaazione
(uno dei tre da te elencati) in uscita dal secondo, in funzione, appunto,
dello spessore, che modifica il rapporto di fase ma non lintensit� totale.
Se invece intendi per "altro polarizzatore" un polarizzatore non
birifrangente (tipo Polaroid) che estingue "met�" della luce non
polarizzata in arrivo, anche qui non vedo come si possano ottenere gli
esiti da te descritti in funzione del rapporto di fase tra le due
componenti x e y.
Pu� essere che non abbia capito nulla.
Grazie anticipate per i chiarimenti.
Luciano Buggio
http.//www.scuoladifisica.it
Received on Fri May 16 2003 - 15:57:53 CEST

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