crisram wrote:
> Se io ho un ipotetico carretto esente da qualsiasi tipo di attrito e
> che possiede massa di 50 Kg. Voglio portare questo carretto ad una velocit�
> di
> 100 Km/h in 30s quindi con un accelerazione pari a (100 / 3.6 / 30)=
> 0.9m/s^2.
> Voglio applicargli una forza che sia costante per tutti i 30s.
>
> F = m * a = 50 * 0.9 = 45 Kg, che mantenuti per 30s lo dovrebbero accelerare
> ai 100Km/h.
Se moltiplichi una massa (50 kg) per una accelerazione 0.9 m/s^2, come
fai ad ottenere ancora una massa? Metti le unita` di misura nelle
espressioni numeriche, e fai i conti separatamente per i numeri e le
unita` di misura (ed eventualmente anche i prefissi).
F=50 kg*0.9 m/s^2=45 kg*m/s^2
Il risultato e` in kg per metro al secondo quadro. Questa unita` ha un
nome proprio, si chiama newton, simbolo N. Se applichi una forza di 45
newton hai l'accelerazione che ti serve. Il kilogrammo serve per la
massa, non per la forza.
> Domande:
> per mantenere costante la sua velocit� a 100 Km/h che forza costante gli
> devo applicare?
Se non ci sono attriti, non devi piu` applicare nessuna forza. F=m*a, se
a vale zero (veolocita` costante), anche F vale zero.
> Perch� penso che se gli mantengo applicata una forza di 45 kg lui continui
> ad accelerare.
Eh gia`, proprio cosi`!
Ricorda che le forze sono in newton, e il prefisso kilo e` indicato da
una k minuscola (km, kg...)
Ciao
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Tue May 13 2003 - 17:32:43 CEST