Elio Fabri, in data Sun, 11 May 2003 21:04:20 +0200, ha scritto in
"it.scienza.fisica" nel thread "Re: crisi fisica classica":
> Non ne dubito: cio' dimostra che l'orgia delle chiacchiere era gia' in
> auge 25 anni fa...
Senti Elio, ogni tanto mi sembra che svisceri un integralismo eccessivo
(come tutti gli integralismi).
Innumerevoli testi riportano che a met� '800 c'era un atteggiamento da parte
degli scienziati sintetizzabile con "abbiamo quasi finito il lavoro".
Meccanica celeste, termodinamica, elettricit�, tutto sembrava quagliare. E
concedimi che era una scienza lineare, abbastanza vicina all'intuito (di una
persona di media cultura). Si riteneva che alcune cose che non tornassero
solo per piccole imprecisioni nelle misurazioni. Qualcuno disse l'unico
problema rimasto era quello di calcolare la quinta cifra decimale delle
costanti.
Di certo sai di Hilbert e del suo "programma" che prevedeva di formalizzare
l'intero corpus matematico sulla base di derivazioni formali partendo da
pochi assiomi.
Cosa � rimasto di questa faciloneria (detto non in senso dispregiativo),
dopo Einstein, Heisenberg, Schroedinger e Goedel (chiedo venia per le
omissioni)?
Quindi mi sento di difendere una ricerca di *filosofia* sui paradigmi
scientifici. Della loro "crisi". Gi�, proprio cos�: "crisi".
Ovviamente le "crisi" sono dei momenti splendidi per la cultura scientifica,
perch� rimettendo molto (non voglio dire tutto) in discussione sono
l'occasione per raggiungere nuovi livelli di conoscenza (mi piacerebbe dire
nuove verit�, ma srebbe poco Popperiano...).
> > Se invece e' un lavoro per Fisica sono decisamente troppi!
> Ma perche'? Deve solo riempire 10 minuti...
:-)
Ciao!
La tagline �, dopo i colpi al cerchio, quello dato alla botte. ;-)
--
Roberto Rosoni
<roberto.rosoni_at_liberoLock.it> (Remove the Lock in your replies)
Non c�` niente di cos� ridicolo che non sia stato detto da qualche filosofo. (Cicerone)
Received on Sun May 11 2003 - 22:04:28 CEST