Andrea De Luca wrote:
> Il principio di equivalenza espresso da Einstein come base della relativit�
> generale sancisce l'impossibilit� di distinguere tra un sistema di
> riferimento accelerato ed un campo gravitazionale. E' dello stesso Einstein
> l'esperimento dell'ascensore di cui mi servo per esprimere il mio dubbio: un
> osservatore posto in un ascensore e che sente la spinta del pavimento verso
> l'alto, non sa se � l'ascensore ad accelerare o se � un campo gravitazionale
> esterno ad attrarlo verso il basso. Tuttavia nel caso gravitazionale, con
> strumenti ideali dotati di precisione arbitraria, l'osservatore dovrebbe
> poter accorgersi del fatto che l'attrazione non � uniforme ma dipende dalla
> distanza, cosa che non avviene nell'altro caso. Ringrazio chiunque sia
> disponibile a chiarire il mio dubbio.
Il principio di equivalenza e` locale. Come dici tu, in caso di campo
gravitazionale, con strumenti molto precisi potrebbe accorgersi che sul
tetto dell'ascensore la gravita` e` piu` bassa di quella sul pavimento,
oppure che due corpi, lasciati cadere, si avvicinano (forza centrale) di
piu` di quanto si avvicinerebbero solo per la mutua attrazione.
Qualche tempo fa se ne era parlato, se cerchi fra i post di Fabri con le
parole chiave forza di marea, dovresti trovare qualcosa.
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Thu May 08 2003 - 20:41:28 CEST