"birkof" <birkof_at_supereva.it> wrote in message
news:b9g0hh$cgg$1_at_news.newsland.it
> Vorrei sapere qual'e' la differenza tra potenza elettrica attiva e potenza
> reattiva.
> Perche' pago solo la potenza attiva e non quella rea
> ttiva.
Potenza attiva (W) � quella che per inciso consumi nel tuo impianto ,
quella trasformata effettivamente
dai tuoi utilizzatori in potenza di altro tipo & calore (comprese le
perdite sempre per
effetto joule nel tragitto di erogazione).
Potenza reattiva (VAR) � quella che "non viene consumata" ma � il
risultato
di scambi energetici tra il tuo impianto e la centrale che eroga. In
parole
povere ogni condensatore o sistema condensativo nel tuo impianto
trattiene
energia, mentre ogni induttanza o sistema induttivo "regala" energia
alla centrale.
Potenza apparente (VA) � la somma vettoriale delle due sopracitate
(regola del
parallelogrammo)
L'ENEL , per non farsi "rubare" energia , cio� per non regalare pi�
energia (condensatori)
di quanto ne riceva (induttanze) , stabilisce una misura di compromesso
dello sfasamento
temporale tra la sinusoide della tensione e quello della corrente.
Questo sfasamento ottimale
� stato rilevato nella misura di cos(fi) = 0.8 (trigonometricamente
parlando).
Nel caso di un motore elettrico, volendo essere molto brevi, l'energia
che esso
restituisce � quella "in pi�" , prodotta nelle spire ad opera del campo
dei magneti.In parole povere, la corrente entra
nelle spire, queste "innescano" il campo nei magneti, il campo magnetico
genera
a sua volta una corrente di verso contrario alla precedente nelle spire
stesse; che � quella "restituita" all' enel.
Scusa se sono stato un p� ostico e semplicistico ma vado un p� di
fretta, in caso non ti fosse chiaro, richiedi
e vedr� di essere pi� comprensibile , ciao.
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Received on Fri May 09 2003 - 18:07:50 CEST