Re: Scomparsa della fisica
Davide ha scritto:
> ...
> Ok, ma se permetti preferisco avere una infarinatura sui fenomeni
> giroscopici e quindi su fenomeni di meccanica che potrei incontrare
> quotidianamente in un mio futuro lavoro che non infarinature teoriche che
> moriranno cosi' nel nulla...
> Se e' solo una questione di conoscenza personale devo essere io che mi
> interesso e mi vado a pescare libri e approfondimenti su argomenti
> particolari, non il contrario: il prof mi spiega le cose strambe che non
> servono nel mio corso di laurea e poi io mi devo recuperare le cose
> fondamentali.
Due commenti:
a) Non credo che una "infarinatura" sui fenomeni giroscopici serva a
nulla. O si capisce di che si tratta, oppure le chiacchiere stanno a
zero.
b) Fermo restando che l'equilibrio e' necessario, uno stretto criterio
utilitaristico mi sembra torppo gretto. Tu non puoi sapere *ora* che
cosa ti servira' tra 5 o 10 anni. E certe idee fondamentali sono
_cultura scientifica_, ed e' giusto che un fisico degno di questo nome
non ci rinunci.
> ti ricordo un'altra cosa secondo me scandalosa: non ci ha introdotto e
> approfondito il concetto di potenza!!! in un corso di fisica per
> l'ingegneria!!! ma stiamo scherzando?
Ma stiamo scherzando davvero? Ancora batti sul "concetto di potenza... E
che sara' mai? Che profondo contenuto avrebbe, secondo te, oltre che
l'energia ceduta per unita'
di tempo?
Giusto oggi mio nipote (prima L. Sc.) aveva un problema con un fornello
che eroga 200 cal/min, e mi ha chiesto "questa come si chiama?" Gli ho
detto "si chiama potenza (termica, se vuoi)". Fine del discorso.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Fri May 09 2003 - 20:12:02 CEST
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