Re: potenza attiva e reattiva

From: Marko Corso <corso_marco_at_yahoo.it>
Date: Sat, 10 May 2003 08:44:56 +0000 (UTC)

"Daghi" <rghisi_at_tiscali.it> wrote in message
news:b9gps9$uuk$1_at_lacerta.tiscalinet.it

> > Potenza apparente (VA) � la somma vettoriale delle due sopracitate
> > (regola del
> > parallelogrammo)
>
> Ma la potenza attiva non � uno scalare?

No perch� siamo in in "regime" di alternata , dove V ed I sono
sinusoidi nel dominio
(ovvio) del tempo, per cui non si possono considerare le grandezze solo
con il loro
valore assoluto come in continua, dove le induttanze non "rimandano"
energia ma si comportano
solo come resistenze e dove i condensatori non la trattengono ma si
comportano come
circuiti aperti, ma occorre identificarle vettorialmente. In altri
termini
se in corrente continua abbiamo P(W) = V * I (scalare) ,
in alternata ci� non � pi� sufficiente , occorre tener conto dello
sfasamento,
quindi abbiamo P(W) = V * I * cos(fi) (vettoriale)

dove cos(fi) = 0.8 per la maggior parte delle tipologie di utenze.
A questo punto � chiaro come la potenza apparente A(VA) = V * I
mentre la potenza reattiva R(VAR) = V * I * sen(fi)

Tutto vettoriale, quindi.
ciao!


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Received on Sat May 10 2003 - 10:44:56 CEST

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