Re: Scomparsa della fisica

From: Davide <neoplumcakeNOSPAM_at_libero.it>
Date: Sat, 03 May 2003 08:30:12 GMT

> Tanto per fare solo due esempi: non credo possibile che ti siano state
> proposte "nozioni avanzate di RG". Forse tu non sai che cosa potrebbero
> essere nozioni avanzate...

Si, siamo d'accordo sul fatto che non mi saranno stati spiegati concetti
avanzati, ma anche quelli di tipo appena successivo a quelli elementari che
si studiano in chimica (rimanendo ad esempio nel campo delle particelle
subatomiche) o, per esempio, qualsiasi cosa riguardi la relativit� oltre le
questioni sui sistemi di riferimento da applicare nella meccanica classica.
Non saprei parlarti ora di quel che mi � stato spiegato proprio perch�,
essendo fine a se stesso, studiato 5 anni fa e lasciato penzolare nella mia
memoria senza nessun tipo di applicazione ora � rimasto solo un ricordo
sbiadito e non una conoscenza utile.

> Fenomeni giroscopici: se ne vuoi fare una trattazione corretta, il corso
> di Fisica I non mi sembra adatto. Non ho mai visto, a mia memoria, che
> questo venisse fatto neppure ai corsi per fisici. E' sempre stato un
> argomento riservato a Meccanica Razionale, (se pure...).

Ok, ma se permetti preferisco avere una infarinatura sui fenomeni
giroscopici e quindi su fenomeni di meccanica che potrei incontrare
quotidianamente in un mio futuro lavoro che non infarinature teoriche che
moriranno cos� nel nulla...
Se � solo una questione di conoscenza personale devo essere io che mi
interesso e mi vado a pescare libri e approfondimenti su argomenti
particolari, non il contrario: il prof mi spiega le cose strambe che non
servono nel mio corso di laurea e poi io mi devo recuperare le cose
fondamentali.

ti ricordo un'altra cosa secondo me scandalosa: non ci ha introdotto e
approfondito il concetto di potenza!!! in un corso di fisica per
l'ingegneria!!! ma stiamo scherzando?

Comunque, giusto per darvi un riferimento corretto a quel che dicevo
nell'altro post, vi copio uno stralcio dell'articolo di Barbara Paltrineri:

"SI DEVE A UN GRUPPO di ricercatori italiani la scoperta di una nuova
particella appartenente alla famiglia dei mesoni e chiamata Ds (2317),
dotata di una massa pari a circa due volte e mezza quella del protone.
L'annuncio � stato dato luned� 28 al Laboratorio Slac di Stanford, negli
Stati Uniti in un seminario tenuto da Antimo Palano, fisico dell'Infn e
dell'Universit� di Bari che ha svolto l'analisi dei dati. L'esistenza della
particella � stata accertata facendo uso di un insieme di calcolatori
ospitati presso l'Universit� di Roma, nell'ambito dell'esperimento BaBar,
una collaborazione internazionale in corso a Slac che vede partecipare per
l'Italia l'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn)."


ciao
Davide
Received on Sat May 03 2003 - 10:30:12 CEST

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