Mario Bidello (esterna) wrote:
> Ho un quesito da porre:
> Come si giustifica il principio di impenetrabilita dei corpi visto che le
> molecole che li compongono non sono vicine le une alle altre ma poste ad una
> certa distanza?
non sono poi cosi` distanti. Se guardi il raggio atomico (che e` gia` un
casino da definire) e la distanza atomo-atomo, vedi che di spazio libero
di solito ce n'e` poco.
Quello che e` praticamente vuoto e` ciascun singolo atomo, il nucleo e`
molto piccolo rispetto al raggio dell'atomo (almeno cosi` mi dicevano in
liceo).
> Cio�, perche i corpi non entrano uno nell'altro visto che buona parte dello
> spazio occupato da un corpo � vuoto?
Repulsione elettrostatica direi. Quando avvicini un corpo a un altro,
gli strati elettronici esterni si respingono, e da qui hai
l'incompenetrabilita`. La cosa in realta` e` piu` complicata, non so a
che livello volevi la risposta.
Ciao
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Wed Apr 23 2003 - 18:35:50 CEST