Re: Calcoli con grandezze fisiche e unità di misura

From: Soviet_Mario <Soviet.Mario_at_CCCP.MIR>
Date: Fri, 11 Feb 2011 00:01:17 +0100

Il 10/02/2011 21:40, Elio Fabri ha scritto:
> Faccio seguito al mio post di ieri, per due ragioni:

tutta cultura in pi� :-)

> 1) correggere un errore serio
> 2) anticipare che su una questione generale sto prospettando un punti
> di vista diverso.
>
> L'errore serio riguarda l'intensita' luminosa. Quello che avevo
> scritto:
>> L'intensita' luminosa ha un'unita' definita in base all'unita' di
>> area. (Questo pero' si risolve facilmente: la vera grandezza fondam.
>> e' la _luminanza_, un tempo "brillanza").
> valeva per la vecchia definizione, data col cm^2 di platino al punto
> di fusione.

non c'entra nulla, ma mi son sempre chiesta la ragione di
avere scelto un campione fisico cos� costoso e ricercato.
Cos'avrebbe avuto di male il ferro fuso, o il rame fuso ?
A prescindere magari dalla diversa emissivit� diretta della
superficie (intendo, magari a torto, qualche distorsione
spettrale tale da non poterla considerare un'emissione
termalizzata), per com'era concepito il design del campione
(cavit� a riflessione interna multipla), a prescindere dal
metallo, dal forellino non avrebbe comunque dovuto uscire
uno spettro dipendente solo da T ?

> Ora la definizione e' del tutto diversa, e caso mai dovrei dire che
> l'intensita' luminosa e' legata alla potenza, anzi e' addirittura una
> potenza.

e non anche rapportata alla superficie ?

>
> La questione generale richiede un discorso piu' lungo. Qui anticipo
> solo che si puo' vedere la definizione di unita' come il metro o la
> mole in modo diverso da come la vedevo.
> Mi riprometto di spiegarmi meglio in un prossimo post.

bene, aspetto/iamo allora
ciao
Soviet
Received on Fri Feb 11 2011 - 00:01:17 CET

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