calore

From: Pol <serenityeden_at_virgilio.it>
Date: Sat, 12 Apr 2003 07:47:33 GMT

salve a tutti. Ho trovato in rete questa domanda:

>il nostro corpo riesce a sfruttare l'energia immagazzinata grazie
>all'assunzione di cibi o bevande calde? in poche parole bevendo acqua
>calda, il nostro corpo � in grado di convertire tale energia in
>movimento e forza muscolare o anche solo in energia metabolica?

E questa risposta:

>Il nostro corpo assorbe, ma non sfrutta questo calore per le sue
attivit�.
>1) il calore delle bevande introdotte nell'organismo (se i cibi sono a
T > di quella delle pareti del tubo G.I.) viene ceduto ai visceri e
>contribuisce a riscaldare il sangue! (e cos� ho giiustificato la
>risposta di sopra). Insomma questo � un fatto puramente termodinamico:

>ovvio che ogni corpo pi� freddo assorbe calore da uno pi� caldo: tutto
>qui.
>2) il sangue pi� caldo (pensa alla febbre) riscalda le cellule del
>nostro corpo e le reazioni chimiche (enzimatiche e non) hanno una
>energia libera che � legata alla T a cui si svolgono. Insomma, per
usare
>un p� di rigore chimico, diciamo che le reazioni endotermiche (non ho
>detto "endoergoniche"!) "vedono" il calore come un reagente
(+calore--->
>+ prodotti), mentre il contrario avviene per le esotermiche (+
>calore -----> + reagenti). Ora, cmq cambi il quoziente di reazione, di
>certo cambia il deltaG e quindi l'energia libera o utile per le
>"faccende" dell'organismo. Pur tuttavia non a caso ti ho fatto
l'esempio
>della febbre (in cui il calore pu� aumetare l'energia libera in certi
>segmenti del metabolismo: le cose per� sono estremamente pi�
>complicate!): l'organismo ha infatti un termostato che mantiene
costante
>la temperatura corporea. Se bevi cose calde, la temperatura non ti
>aumenta se non di pochissimo (tutto dipende dal guadagno del feedback
>negativo di termoregolazione) e di conseguenza il metabolismo rimane
>tale e quale. Ma se fermassimo o alterassimo il termostato ipotalamico,
>e riscaldassimo il corpo (dalla stufa al latte caldo di colazione), in
>maniera da aumentare la T corporea, beh..allora sicuramente *alcune*
>reazione chimiche, per quanto sopra detto, libererebbero pi� energia
>utile (immagazzinata nei legami chimici intendo). In ogni modo fa
>attenzione al fatto che ho voluto considerare utile alle attivit�
>biologiche solo l'energia chimica, ma ci� potrebbe non essere del tutto
>vero. Non ho esaurito l'argomento che � complicatissimo e sai perch�?
>Perch� l'organismo � un sistema termodinamico molto complesso e non �
>facile appicare i principi fisici a sistemi cos� compliati e lontani
dal
>classico cilindro col pistone che studi nei testi di termodinamica.

Vi domando: � corretta?
Received on Sat Apr 12 2003 - 09:47:33 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Mon Jan 20 2025 - 04:23:11 CET