Elio Fabri ha scritto:
> Si deve allora concludere che non c'e' un potenziale massimo? Non direi.
> Quando il campo sulla superficie diventa suff. intenso, si ha una
> ionizzazione dell'aria, che produce una scarica, tipo "effetto corona".
> Se il conduttore e' positivo, gli ioni negativi si raccolgono sul
> conduttore e ne riducono la carica; quelli positivi vengono respinti e
> in linea di principio si allontanano "fino all'infinito".
> Non direi pero' che questo accada quando il campo arriva alla rigidita'
> dielettrica: Secondo me accade prima, e non c'e' una soglia ben
> definita.
Sono ovviamente d'accordo, ma vorrei aggiungere che l'interpretazione
teorica di fenomeni di scarica siffatti non mi e' troppo chiara.
La conduzione nei gas viene attribuita prevalentemenete ad elettroni
liberi ed a ioni positivi (in aria secca N2+, O2+).
La presenza di questi ioni ha varie motivazioni; sono inoltre ben noti
i processi di ionizzazione secondaria che, in certe condizioni, possono
fortemente aumentarne la concentrazione.
Sperimentalmente mi pare che non si notino sostanziali differenze tra
fenomeni di scarica attraverso all'aria di un conduttore con carica
positiva oppure negativa.
In particolare, quando il campo esterno diventa intenso (ad es. in
prossimita' di una punta positiva o negativa), si osserva il vento
elettrico, fenomeno imputabile ad una forte ionizzazione dell'aria.
Ma come si formano tutti questi ioni?
Se la punta e' a potenziale negativo si ha forse un'intensa produzione
di ioni negativi N2- ed O2-? Io penso di si', eppure gia' solo sulla
esistenza e stabilita' di ioni gassosi di questo tipo e' difficile
trovare informazioni attendibili.
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Elio Proietti
Debian GNU/Linux
Received on Sun Mar 23 2003 - 11:00:14 CET