Re: Progetto ITER (tokamak), ma quanto ci costi?

From: Mario Leigheb <leigheb_at_frascati.enea.it>
Date: Mon, 24 Mar 2003 11:13:18 +0100

Roberto Rosoni wrote:
> Parlando in generale di fusione a confinamento magnetico (senza entrare nei
> dettagli delle varie configurazioni sperimentate), come si pensa di estrarne
> l'energia sviluppata? Un normale ciclo termico
> acqua/vapore/turbina/condensatore o si sta pensando a qualcos'altro?

Normale ciclo termico.
Il plasma di deuterio-trizio viene confinato all'interno di una
camera che non e' ancora chiaro di quale materiale potra' essere
costruita (molibdeno, tungsteno, oppure acciaio ricoperto da
berillio o boro o grafite), al cui esterno e' il blanket di
materiale ad alto contenuto di litio, che dovrebbe servire ad
assorbire neutroni e a produrre altro trizio da riimmettere nel
plasma. Sembre nel blanket dovrebbe circolare un qualche fluido in
uno scambiatore di calore, e il fluido ad alta temperatura poi viene
trasportato all'esterno dove in un'altra camera farebbe bollire
l'acqua la quale poi fa girare le turbine.
Mario Leigheb
Received on Mon Mar 24 2003 - 11:13:18 CET

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