Re: Calcoli con grandezze fisiche e unità di misura

From: Tommaso Russo, Trieste <trusso_at_tin.it>
Date: Wed, 02 Feb 2011 22:30:20 +0100

Pangloss ha scritto:
> [it.scienza.fisica 31 Jan 2011] Tommaso Russo, Trieste ha scritto:
>
>> come ha fatto Elio di recente...
>
> La posizione di Elio Fabri mi risulta essere leggermente diversa.
> ...introduce una costante universale rho=rad e come
> argomento delle funzioni trigonometriche usa angolo/rho (adimensionale).

Si', ricordavo male io.

> Fin qui concordo perfettamente, anche se dissento sulla natura delle
> grandezze adimensionali (che IMO *non* e' numerica).

Su questo vorrei una spiegazione da parte tua: il rapporto fra due
lunghezze o due pressioni non e' un numero puro?

> L'argomento rigoroso prende le mosse da un elenco di grandezze utili
> nella descrizione di un pendolo semplice: m, l, g, T, alpha (ampiezza).
> Intuitivamente tale elenco "potrebbe" essere completo: *se* si ammette
> che tali 5 grandezze (derivate da 3 grandezze fondamentali) siano legate
> da una relazione, allora un noto *teorema* del calcolo dimensionale
> assicura che tale formula deve potersi esprimere come una relazione tra
> 5-3=2 grandezze adimensionali.

Questo e' molto interessante e non lo sapevo. Hai un riferimento? Di
Meccanica Razionale ho sottomano il Finzi, lo trovo li'?

> Essendo iqc alpha e T^2*g/l le sole
> grandezze adimensionali possibili, la formula deve essere del tipo:
>
> F(alpha,T^2*g/l) = 0 ovvero: T^2 = f(alpha)*l/g

Ok. Quindi la T^2 = l/g viene fuori dalla considerazione dell'isocronia
delle piccole oscillazioni, risultato che piu' fisico di cosi'...

-- 
TRu-TS
Buon vento e cieli sereni
Received on Wed Feb 02 2011 - 22:30:20 CET

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