Re: un libro scolastico di fisica semplice ma non semplicistico

From: roberto <rofilippi_at_libero.it>
Date: 13 Mar 2003 13:29:53 -0800

> E il povero studente medio-alto (non credo che questa tipologia umana
> sia del tutto estinta) che deve fare ?... rassegnarsi ad avere una
> preparazione> molto inferiore alle proprie potenzialita' perche' il docente si e' adeguato alla media ?


La scuola di massa non selettiva com'� la nostra ha il compito di
portare avanti il maggiore numero di persone e non di selezionare i
migliori. Questo fatto porta a dei pro e dei contro, come � stato
osservato uno dei contro � la difficolt� di seguire le eccellenze.
>
> Domanda numero tre: ma se gli insegnanti partono dal principio che la media
> e' bassa quindi "non vale la pena sforzarsi piu' di tanto", come potranno
> mai aiutare i propri studenti "medio bassi" ad elevarsi culturalmente ?
> Non si corre il rischio di creare un vero e proprio circolo vizioso ?

La fisica � una materia che richiede competenze molto alte (in effetti
richiederebbe l'analisi per essere spiegata con agevolezza) e al liceo
scientifico (vedi in terzo ad esempio) in poche ore bisognerebbe
esaurire i concetti di meccanica e dei fluidi. Voglio capire con i
ragazzi di cui sopra come sia possibile ci�. La risposta � di non dare
tutto il contenuto ma ci� che ci rendiamo conto pu� passare e ci� per�
non deve portare a bignami che evitano l'uso del testo ma libri che
diano un livello e un approccio comprensibile. Questa � la mia
esperienza dite la vostra � ben accetta. Roberto
>
>
> ciau
> a.
Received on Thu Mar 13 2003 - 22:29:53 CET

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