I Fisici e la Chimica

From: andre <andrea00_at_tiscali.it>
Date: Sun, 2 Mar 2003 11:12:34 +0100

Col sistema 3+2 lo spazio dedicato alla chimica nei C.d.L in Fisica e'
diminuito ulteriormente.
Sara' forse perche' ho sempre amato la Chimica, ma credo che un Fisico
dovrebbe studiarne molta di piu'.

I corsi attuali a malapena arrivano a 60 ore -se non sono di 48- e quindi si
salta del tutto la Chimica organica e si fa un cenno alla Inorganica. Niente
laboratorio naturalmente.

Non pensate che ci vorrebbe comunque un corso separato o integrato di
laboratorio di Chimica giusto per sperimentare la chimica di base: reazioni
di neutralizzazione e precipitazione, misura di pH, reazioni fortemente
esotermiche, formazione di cristalli... cose insomma che rimangono in mente.
Si potrebbero fare tante belle cosette come buttare un pezzetto di cesio in
acqua ;-))

Altrimenti la Chimica diventa un insieme di formule e concetti da mandare a
memoria e per giunta studiati su testi a misura di studente scemo come l'
atkins.

E la Chimica Organica? Possibile che al Fisico non serva a nulla? Io penso
ci vorrebbe un esame apposito.

Diverso il discorso per alre materie tipiche del corso di laurea in chimica,
come Chimica Fisica che tratta argomenti che comunque vengono trattati anche
in Fisica -sebbene in corsi dai nomi diversi- (termodinamica, MQ).

Mi interesserebbe molto il parere di Chimici e Fisici. Aderite numerosi.

Il dibattito e' aperto.

ciao
andre
Received on Sun Mar 02 2003 - 11:12:34 CET

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