Re: La Fisica di Feynman

From: Paolo Cavallo <paolo.cavallo_at_iperbole.bologna.it>
Date: Thu, 27 Feb 2003 22:18:47 GMT

"Perceval" <perceval_it_at_katamail.com> ha scritto nel messaggio
news:1xs7a.332487$AA2.12420788_at_news2.tin.it...

> Io sono un chimico e non un fisico. Ma ti dico � ho avuto un mare di
> difficolt� in pi� con un testo che usano al biennio di ingegneria
> (Mencuccini-Silvestrini) che con il Feynman. Forse sar�
> perch� � pi� discorsivo e disorienta meno che le *sole* formule del
> Mencuccini. Non so. Ma scusa: parliamo del medesimo libro:
> La Fisica di Feynman, 3 volumi, ed Zanichelli (bilingue)?

Quello. Anch'io ricordo la prima impressione come quella di un libro
finalmente accessibile, amichevole: i primi capitoli sono imparagonabili
a qualsiasi altro manuale.

> Ma forse � una vesrione meno difficile di quella a cui tu ti riferisci.
> Io l'ho affrontata con le sole conoscenze di analisi matematica che ho
> dall'esame e con un certo trasporto verso il suo stile discorsivo ed
> entusiasmante. Mi confermi che l'opera in questione � questa?
> No, perch� allora devi dirmi come mai il Silvestrini l'abbia trovato
> difficilissimo.

Perche' e' vero, in un certo senso. Ancora adesso faccio fatica a usare
il volume di meccanica quantistica per fare le stesse cose che gli altri
testi fanno nel capitolo 2. E lo studente medio dell'elettromagnetismo
(diciamo Fisica 2) non conosce la meta' della fisica che Feynman presenta
e discute.
Feynman e' un grande insegnante, riesce a darti la fiducia di poter
capire anche le cose piu' difficili, spreme da te il meglio. Ma, appunto,
ti spreme. Quello che hanno scritto gli altri in risposta al tuo mail e'
molto giusto.

Buona lettura!

Paolo
Received on Thu Feb 27 2003 - 23:18:47 CET

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