Re: Principio di equivalenza

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaroNOSPAM_at_comeg.it>
Date: Wed, 26 Feb 2003 17:48:38 +0100

"rez" <rez_at_rez.localhost> wrote in message
news:slrnb5cndl.kg.rez_at_m300a.mizar...
> On Fri, 21 Feb 2003 15:24:15 +0100, Bruno Cocciaro wrote:
>
> >La cosa principale che affermo li' e' proprio che, dal semplice fatto che
> >nell'enunciare il PE, Einstein sottolinea la validita' locale dello
stesso
> >risulta ovvio che
> >egli si fosse accorto (nella sostanza) dell'effetto mareale.
>
> Ecco l'assurdo: egli *NOn e`* che "si e` accorto"!

Rez, l' "assurdo", io non lo vedo, e, come mi capita spesso (eufemismo
anche questo, leggasi sempre) quando provo a interpretare i tuoi post, ho
l'impressione che tu ti concentri molto piu' a cercare i cavilli piuttosto
che la sostanza, in particolare quando la sostanza prevede che tu debba
correggere tue precedenti affermazioni (nel caso specifico la sostanza
sarebbe stata qualcosa del tipo "ahhh beh, se "abbastanza improbabile" era
un eufemismo allora scusami, ritiro quanto precedente detto nel mio post",
un buon esempio di cavillo invece e' quello che hai postato tu).

Ad ogni modo, nel post in questione (il mio) rispondevo a Luciano Buggio il
quale diceva (con Egli, per quanto avevo capito io, intendeva Elio Fabri)
>Egli sosteneva (non c'� altro da fare, per salvarla
>a fronte dell'obiezione mareale, di cui io ritengo
>Einstein si sia accorto in ritardo) che la validit�
>della PE � locale

e la mia risposta era: e' ovvio per il fatto che usa la parola "locale" che
Einstein "si sia accorto" dell'effetto di marea (nella sostanza).
La postilla "nella sostanza" va aggiunta a causa del fatto che Einstein non
ha mai usato le parole "effetto di marea", l'uso del verbo "accorgersi",
oltre ad andare benissimo in una frase a carattere eufemistico ("Mi pare
abbastanza improbabile che Einstein si sia accorto in ritardo dell'effetto
mareale"), era inoltre opportuno in una risposta ad una frase di Buggio che
proprio tale verbo aveva utilizzato.

Detto questo, cioe' sistemato il cavillo, ti dico anche che di ulteriori
cavilli se ne potranno certo trovare tanti anche in questo post, spero pero'
che tu non voglia tirarne fuori altri, sto invece ormai perdendo la speranza
che tu decida di sistemare la questione sostanziale (quella certo che non
era un cavillo) che hai lasciato in sospeso e che ti invitavo a chiudere
nell'ultimo mio post (oltre che nella famosa dozzina di post e piu' :-( ).

> Ciao, | Attenzione! campo "Reply-To:" alterato ;^)

Ciao.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Wed Feb 26 2003 - 17:48:38 CET

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