Re: Problema (banale) con esperienza di Michelson

From: Elio Fabri <mc8827_at_mclink.it>
Date: Wed, 19 Feb 2003 20:49:47 +0100

Hamish ha scritto:
> non mi e' chiaro un passaggio dell'esperienza di Michelson e mi chiedevo se
> magari qualcuno gentilmente mi potrebbe dare una mano.
> Il mio problema e' il seguente:
> ...
> (L2^2) + [(v^2 T2^2) / 4] = (C^2 T2^2)/4 e questo e' il passaggio che mi
> lascia perplesso: L2 e (CT2)/2 sono un cateto e l'ipotenusa di un triangolo
> rettangolo, ma per quale motivo l'ipotenusa ha questo valore?
> E' per la composizione vettoriale con il "vento d'etere"? Si intende che il
> vento d'etere e' perpendicolare e quindi "sposta" il raggio a dx o sx di
> qualche valore?
Al contrario: stai facendo il calcolo nel sistema diriferimento
dell'etere, nel quale la luce va a velocita' c in ogni direzione.
L'interferometro cammina con vel. v, quindi la luce per andare e tornare
dallo specchio deve fare un percorso obliquo (l'ipotenusa) ma sempre a
vel. c. Se il tempo (per meta' pecorso) e' T2/2, la lunghezza
dell'ipotenusa e' c*T2/2

Ma scusa: stai studiando in un libro? Non c'e' una figura? Non c'e'
scritto quello che ti ho appena detto?.
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Wed Feb 19 2003 - 20:49:47 CET

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