Re: Testo su meccanica quantistica

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Tue, 18 Jan 2011 21:38:12 +0100

Andrea Barontini ha scritto:
> Si credo di aver capito quello che intendi.... a me (da ignorante)
> l'idea non mi dispiace perche' mi sembra un modo piu' "naturale" di
> apprendere le cose ripercorrere seppur in minima parte le fasi del
> pensiero che hanno portato a certe riflessioni e sviluppi, anche nel
> caso siano nel mezzo intervenute necessarie e profonde discontinuita'.
>
> L'idea che ho a pelle e' che con un percorso del genere forse si perde
> un po' di tempo che magari si potrebbe impiegare "piu' proficuamente"
> (quantomeno dal punto di vista tecnico -tecnico inteso in senso buono)
> affrontando direttamente la teoria come e' concepita ora, pero' credo
> che anche padroneggiare un minimo l'evoluzione del pensiero in merito
> sia importante per arricchire e completare la conoscienza tecnica
> della teoria nel suo formalismo piu' potente e trattabile...
Ho gia' detto nel mio post precedente perche' non condivido quest'idea.
Tanto per fare un unico esempio, capire il pensiero di Heisenberg o
di Schroedinger, come e perche' i due approcci siano equivalenti,
richiede di avere delle conoscenze approfondite di meccanica
analitica, di ottica geometrica e ondulatoria ... tutte cose che
allora facevano parte del bagaglio culturale del fisico teorico
(tedesco :) ) mentre oggi non si possono certo proporre a uno studente
al secondo o anche al terzo anno.
           

-- 
Elio Fabri
Perche' tu devi pur sapere, aggiunse, mio ottimo Critone, che parlare
scorrettamente non solo e' cosa brutta per se medesima, ma anche fa
male all'anima.
Received on Tue Jan 18 2011 - 21:38:12 CET

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