Bruno Cocciaro wrote:
> "luciano buggio" <buggiol_at_libero.it> wrote in message
> news:b2r56b$i8k$1_at_news.newsland.it...
> > Bruno Cocciaro wrote:
> > (cut)
> > > Mi chiedo:
> > > e' questa una formulazione del PE (con tanto di sottolineatura del fatto
> che
> > > la sua validita' e' locale) ?
> > Certo che se fosse questa sarebbe da preoccuparsi:-(
> > Al tempo di quel dibattito ero perplesso quanto te.
> > Dei 48 post di quel Thread (e non � stato l'unico, all'epoca, sul tema
> > del P.E.), di cui qui sotto ti do il link, vai a vedere l'ultimo,
> > Credo che in gran parte ci ritroverai il tuo stato d'animo.
> Non ho mica capito, ho scorso il tuo vecchio post ma non ci ritrovo affatto
> il mio stato d'animo.
> Semplicemente, poiche' quello da me postato mi sembra un enunciato del PE in
> cui viene sottolineata la sua validita' locale, e avendo capito, da un
> vecchio post di Elio Fabri, che lui trovava, fra le opere Einstein,
> riferimenti alla validita' locale solo in scritti divulgativi (questa era la
> cosa strana, il fatto che non si trovassero tali riferimenti anche in opere
> "serie") allora qualcosa non mi torna: o quello postato da me non puo'
> essere considerato un enunciato del PE, o non avevo capito bene cosa
> intendeva Elio, tutto qua
Ok.
Allora rispondo alla tua domandaa, dicendoti che cosa ho capito io di
quello che Elio Fabri (spero che non mi smentisca anche qui) pensa della
questione della validit� locale del PE.
Egli pensa che il PE abbia solo validit� locale: d'altra parte altro non
c'� da fare per salvarlo a fronte dell'"obiezione mareale": per� affinch�
questo impiccio si levi del tutto di torno, bisogna ridurre a zero il
dominio della localit�. Io ho insistito per fargli presente questa
impliczione, che priverebbe di senso ogni discorso sull'equivalenza
stessa, e su altre implicazioni, ma egli ha interrotto la comunicazione.
Per questa stessa ragione, dubito che egli sottoscriva il PE nei termini
dell'infinitesimo intervallo che tu hai richiamato.
Ciao
Luciano Buggio
http://www.scuoladifiisca.it
> Ciao
> ---
> Bruno Cocciaro
> --- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
> --- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
> --- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
--
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Received on Tue Feb 18 2003 - 16:45:01 CET