salve a tutti,
vorrei chiedere delle spiegazioni su alcune cose che mi sono poco chiare. So
che ho fatto numerose domande, ma sarei davvero molto felice se mi aiutaste.
Vi ringrazio anticipatamente.
1) inerzia
Cos'� esattamente l'inerzia e cosa un sistema inerziale?
Quali sono i suoi rapporti con la massa e la quantit� di moto?
2) fotoni
Si pu� dire che un fotone abbia massa diversa da zero? Sento dire sia di s�
che di no: vorrei capire qual � la verit�.
I fotoni che mediano le interazioni elettromagnetiche, intesi come
particelle che mediano tali forze, sono identici
ai fotoni che costituiscono la luce o le onde radio? E questi che forze
mediano?
In termodinamica ho letto che oltre al lavoro e al calore bisogna
considerare anche l'energia radiante come forma di "energia in transito":
l'emissione e l'assorbimento di fotoni pu� essere sempre assimilato ad una
forma di calore (radiante)?
3) termodinamica
Quando si legge dell'entropia su testi divulgativi, si parla di come un
mazzo di carte disordinato abbia pi� entropia di uno ordinato, ecc.
Mi domando: ma i due mazzi di carte, se non per una questione convenzionale,
non sono fisicamente identici? In che modo si pu�
applicare a sistemi macroscopici (come il mazzo di carte ed una libreria pi�
o meno ordinata) l'espressione dell'entropia S = RlnO???
O questa vale solo per i sistemi microscopici? E come mi non dovrebbe valere
per il disordine di insiemi macro?
4) Impulso e discontinuit�
Quando si parla in fisica di impulso? Mi � parso di aver capito che se ne
parli quando in un punto la derivata della funzione � uguale
a +infinito (ad esempio un circuito fatto da una batteria ed un condensatore
senza resistenza, per l'impulso di corrente): � vero? Oppure quando si
considera la diffusione di
un gas quando un piano separa due compartimenti a diversa concentrazione:
come visualizzare una tale situazione?
Posso dire che se x � la lunghezza e y la concentrazione, allora la funzione
Y = 5 se x =< 2 e Y = 10 se x > 2 mi esprime l'impulso di un flusso? In
questo caso il piano di separazione
passa per x = 2 ed i due compartimenti cos� individuati avranno
concentrazione 5 e 10 rispettivamente.
Come si concilia quindi il discorso della discontinuit� di una funzione con
quello di impulso? Come mai in realt� non si hanno mai impulsi
di flusso se invece � del tutto pensabile che un gas a conc Y1 possa essere
a contatto con un gas a concentrazione Y2 nel momento per esempio
in cui tolgo il piano di separazione? Si viene forse a formare
istantaneamente un gradiente continuo? In che modo formalizzare questo
evento in rapporto al tempo in cui accade?
Received on Mon Feb 17 2003 - 13:31:00 CET
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