On Thu, 13 Feb 2003 00:58:16 +0100, Giorgio Pastore wrote:
>Mauro Prencipe wrote:
>>Detto questo, il vetro di silice � un liquido sottoraffreddato!
>Non esattamente. Si distingue tra liquido sottoraffreddato e vetro. Le
>due cose sono collegate ma non sono la stessa cosa. Nel liquido
>sottoraffreddato ci sono ancora rilassamenti strutturali in grado p. es.
>di nucleare un cristallo e portare alla cristallizzazione. Nel vetro
>questi meccanismi vengono completamente inibiti e restano solo
>meccanismi di diffusione per hopping estremamente inefficienti con
>conseguente rottura di ergodicita' del sistema.
D'accordo che ormai e` sorpassata la definizione dei materiali
vetrosi come liquidi sottoraffreddati, pero` non mi e` chiaro come
tu lo motivi.
In altre parole, come si puo` conciliare la "devetrificazione" dei
vetri (tutti?) -cioe` il ritorno alla cristallizzazione- con la
inibizione che dici?
--
Ciao, | Attenzione! campo "Reply-To:" alterato ;^)
Remigio Zedda | E-mail: remigioz_at_tiscali.it
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Received on Sat Feb 15 2003 - 01:00:14 CET