Roberto Rosoni ha scritto:
> Mi e' sembrato di capire che il Big Bang sia considerato un fatto pressoche'
> accertato. Magari non sappiamo bene cosa sia accaduto nei primi femtosecondi
> (valore detto a caso), ma le teorie alternative (tipo stato stazionario)
> sono state sepolte con la scoperta della radiazione di fondo.
> Se questa mia premessa e' corretta, come si fa a parlare di estensione
> infinita di una cosa che si e' espansa a partire da un t0?
Capisco la difficolta'. Eppure saprai bene che lo spazio piatto (e
quindi infinito) e' la versione attualmente ritenuta piu' verosimile.
In fondo il problema e' sempre il solito: tu non riesci (come tanti) e
non pensare all'Universo in espansione come qualcosa che si espande *in*
uno spazio.
Seconda considerazione: in effetti nessuno afferma che si capisca
qualcosa della supposta singolarita'. Per lo piu' si sospende il
giudizio, ma direi che tutti siano convinti che sara' la (futura)
quantizzazione della gravita' a risolvere il problema. O eliminando la
singolarita', o introducendo qualcosa di assolutamente diverso.
Di certo la RG non puo' essere valida _fino_ alla singolarita' (il tuo
t0).
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Elio Fabri
Dip. di Fisica "E. Fermi"
Universita' di Pisa
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Received on Sat Feb 15 2003 - 20:00:08 CET
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