Non so se questo messaggio pu� essere considerato OT.
Mi riferisco al comportamento dei media e della scienza nel disastro dello
shuttle.
La disonest� intellettuale di tutti gli uomini dei media � solo pari
all'onest� intellettuale degli uomini di scienza.
I media hanno emesso la loro sentenza ancor prima che tutti i frammenti di
quella macchina avessero toccato terra.
E' stato persino detto che qualcuno ha dato l'OK al rientro ben sapendo
che sarebbe avvenuto quello che tutti abbiamo visto con raccapriccio.
Gli israeliani hanno persino spacciato una zona interna del portello
anteriore destro per la parte inferiore, posteriore e sinistra dell'ala
"presumibilmente" danneggiata durante il lancio.
Ed � stato emesso un verdetto su di una immagine falsa (il portello
trasformatosi in ala) su normalissimi strappi ed ammaccature di una
"cappottatura termica" ininfluente ai fini strutturali) ed un paio di
centinaia di verbi, tutti coniugati al condizionale.
Tutto normale, direte.
Quando li svergogneremo, dico io...
Di tutto ci� che ho ascoltato e letto, non ho trovato nulla che si
avvicinasse, nemmeno per errore, ad un dato scientifico, tecnico o
procedurale.
Perci� vi pongo alcune domande per chiarirmi le idee.
1- Al rientro, lo shuttle "plana" grazie alla sua forma simmetrica ed al
suo profilo aerodinamico autostabile. La perdita di una parte importante
di questo profilo aerodinaico (un'ala) genera sicuramente un momento
angolare che porta alla rotazione del bolide. Viste le grandezze in gioco,
il regime di rorazione deve giocoforza essere elevatissimo. Dalle immagini
della traiettoria di caduta non ho notato alcun indizio che mi facesse
pensare ad una rotazione; cio� non ho notato alcun frammento "espulso" per
forza centrifuga. Tutti i frammenti (sicuramente i pi� pesanti) si sono
aperti a ventaglio con traiettorie simili a sezione orizzontale e (ovvio)
leggermente divergenti.
2- E stato detto che lo shuttle era sprovvisto di braccio meccanico, di
portello di comunicazione con la Stazione Spaziale e delle attrezzature
indispensabili all'attivit� extraveicolare. Chi pu� confermare o smentire?
3- Che senso ha parlare di et�, per una simile macchina? Al suo primo
lancio, lessi che ognuna delle macchine sarebbe stata dimensionata per
arrivare a 100 missioni. Che senso ha paragonare un simile dispositivo con
un'automobile, un frigo o una lavatrice?
4- A differenza di altre attivit� umane, le missioni scientifiche sono
gestite da una rigida piramide di responsabili; piramide per le decisioni
attive ma orizzontale per le non conformit�.
Che senso ha parlare di cinismo e decisioni orientate al consapevole (ed
ineluttabile) disastro all'interno di procedure cos� rigide e disponibili
a tutto lo staff?
5- Quale che sia la causa del disastro, non � troppo presto per stilare
qualsiasi ipotesi? E' stato detto di tutto, compresa la tesi
dell'attentato. Manca quella dell'UFO ed il quadro � completo. Ma sono
sicuro che, da una qualche parte, � uscita anche quella dell'UFO.
Perch� gli uomini di scienza non oppongono che deboli e balbettanti "non
saprei"?
Qual'� la soglia oltre la quale ci si pu� indignare ed � indispensabile
reagire?
Non ci sono gi� abbastanza uomini di scienza che vanno in TV a dire ci�
che il pubblico vuole sentirsi dire.
Nessuno si vergogna di questi individui e reagisce?
Enzo
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Received on Wed Feb 05 2003 - 18:46:30 CET