Re: salute e onde elettromagnetiche

From: Fabio Alemagna <falemagn_at_aros.org>
Date: Tue, 28 Jan 2003 00:48:55 GMT

Gianni Comoretto wrote:
> Fabio Alemagna wrote:
>
>
>>Oltre al riscaldamento, come hai scritto tu, che io sappia onde
>>elettromagnetiche con una certa frequenza ed intensit� possono provocare
>>disfunzioni nel processo di duplicazione del DNA e produzione di proteine.
>
>
> Direi che e' una delle poche cose che si possono con un certa
> tranquillita' escludere,
> almeno se si parla di onde elettromagnetiche non ionizzanti (per me e'
> quasiimplicito nel termine "onda", ma e' una questione di termini
> usati).

http://www.irece.na.cnr.it/attivita/Reparti/Bioelettromagnetismo.html

"Un aspetto interessante di questo studio riguarda la verifica
dell'ipotesi che gli effetti genotossici dei campi elettromagnetici
potrebbero essere meno evidenti (o addirittura mascherati) quando
vengono studiati su cellule di soggetti sani. Infatti, in una cellula
perfettamente funzionante i meccanismi di riparazione del DNA potrebbero
mascherare un danno indotto ancor prima che questo venga evidenziato. A
tale scopo � stata svolta una sperimentazione su linfociti umani di
soggetti che, per motivi fisiologici (anziani), patologici (sindrome di
Down, sindrome di Turner) o occupazionali (lavoratori a contatto con
radiazioni ionizzanti o mutageni chimici) potrebbero avere meccanismi di
riparo del DNA meno efficienti o comunque una maggiore instabilit�
genomica. I risultati ottenuti indicano che l'effetto genotossico,
quando presente, dipende dal tipo cellulare utilizzato e dai parametri
dell'esposizione."

"Per quanto riguarda le esposizioni in bassa frequenza, sono stati
evidenziati effetti genotossici solo nel caso in cui venivano applicati
campi magnetici pulsati. In particolare, si � riscontrato un aumento
della frequenza di MN in linfociti umani da soggetti sani (f=100Hz),
mentre campi pulsati a 50 Hz davano effetti genotossici solo in colture
di linfociti da soggetti affetti da sindrome di Turner"

"nel 1996 � stato avviato uno studio volto a valutare l'effetto
dell'esposizione a un campo magnetico sinusoidale a frequenza di 50 Hz e
intensit� di 1.4 mT rms sullo sviluppo embrionale di uova di riccio di
mare. I risultati ottenuti indicano una accelerazione delle fasi di
sviluppo in seguito all'esposizione, valutata in termini di velocit� di
proliferazione e di sintesi proteica;"

"Pi� recentemente � stato studiato l'effetto delle microonde su una
particolare classe di enzimi definiti termofili: essi sono termostabili
e consentono esposizioni a elevate intensit� senza influenzare
termicamente l'attivit� enzimatica. L'esposizione a 10.4 GHz ha indotto
una disattivazione non termica irreversibile degli enzimi studiati, che
� funzione sia del tempo di esposizione sia della concentrazione
enzimatica utilizzata."

Etc Etc...

Lo dice il CNR, non certo io :)

> Una buona rassegna sull'argomento e' in
> http://space.tin.it/clubnet/albpales/Telefonia_mobile/toc-it.htm

Hum, perdonami ma mi fido di pi� del CNR :)

-- 
"Everything is vague to a degree you do not realize till you have tried
  to make it precise"
                                       Bertrand Russell
                                       The Philosophy of Logical Atomism
Received on Tue Jan 28 2003 - 01:48:55 CET

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