Re: Le difficoltà nella comprensione della relatività

From: rez <rez_at_rez.localhost>
Date: Sat, 25 Jan 2003 01:16:54 GMT

On Fri, 24 Jan 2003 09:09:02 GMT, Riccardo Castellani wrote:

>Scusa se ritorno sulla cosa, ma non c'e' *nessuna* differenza tra il
>tempo "biologico" e quello segnato dall'orologio,
Puo` non esserci differenza, o puo` essercene molta.
D'altra parte la questione si risolve nel decidere semplicemente se
il tempo d'invecchiamento e` legato al tempo proprio o no.
Einstein diceva di si`.

>a meno che non ti stia riferendo
>a come una persona si porti gli anni!
Be' ma apposta si parla di gemelli (veri!) ;-)

>Ovviamente quando si parla di "paradosso" dei gemelli ci si riferisce al
>fatto che il moto relativo rende difficile stabilire chi dovrebbe
>invecchiare rispetto all'altro.
Si`, ma infatti esula dalla RR, in quanto necessariamente si deve
ipotizzare un moto accelerato almeno per uno dei due gemelli.
Puo` interessarti un thread qui stesso in cui si ipotizza una sorta
di staffetta su percorso triangolare. Questo thread e` morto senza
che IMHO ci sia stata una chiara soluzione.

>Che questo avvenga invece e' semplicemente un fatto accertato, basta pensare
>ai mesoni che vengono rivelati a terra nonostante che a riposo decadano in
>un microsecondo o giu' di li'.
I mesono decidono loro qual e` il tempo proprio e lo impongono, o
perlomeno.. cosi` sembrerebbe che debba essere;-)
E poi si tratta di moti traslatori rettilinei e uniformi..
Ecco.. in quel caso della staffetta c'e` molto da parlare, se si
vuole, anche sul tempo proprio e sui mesoni:-)

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Received on Sat Jan 25 2003 - 02:16:54 CET

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