Re: esplosioni nel vuoto

From: Tetis <ljetog_at_yahoo.it>
Date: Tue, 28 Dec 2010 09:04:43 -0800 (PST)

On 23 Dic, 21:12, cometa_luminosa <alberto.r..._at_virgilio.it> wrote:
> On Dec 23, 2:26 pm, skualibre <skuali..._at_teletu.it> wrote:
>
> > in una esplosione credo si possano avere tre effetti:
> > 1 emissione ad alta velocita' dei materiali costituenti la bomba
> > 2 spostamento dell'aria
> > 3 emissione calore
> > la mia domanda,da poco esperto, questa:
> > nel vuoto (nello spazio), mancando la componente nr.2, gli effetti
> > dovrebbero essere decisamente minori che nell'atmosfera.
> > per le armi nucleari poi, l'effetto dovrebbe essere limitato al solo
> > calore (ed eventualmente alle radiazioni), con effetti molto piu'
> > limitati.

[...]

> In base a quanto ho scritto sopra, l'energia meccanica trasferita ad
> una roccia da un'esplosione nucleare e' pur sempre enorme, anche se
> inferiore a quanto si avrebbe in aria.

Nota per� che l'impulso trasferito non � direttamente proporzionale
all'energia prodotta. Per esempio una piccola massa di energia
cinetica T ha impulso rad( 2mT) quindi a parit� di energia l'impulso
portato � proporzionale alla radice quadrata della massa mentre un
fotone che riceve la stessa energia cinetica ha impulso T/c che non
dipende affatto dalla massa e la stessa formula si applica se la
stessa energia si distribuisce su un numero inferiore di frammenti.

In termini pratici se 1Kg di materia riceve il 4% della sua energia di
riposo acquisisce un impulto pari a circa .08 x 3 x 10^8 Kg m/s = 12 x
10^6 Kg m / s. [mc b g � circa pari a 2mc (g-1) se g=gamma � prossimo
ad 1] Invece se la stessa energia � acquisita da una massa M di 10
Tonnellete l'impulso trasferito ammonta a rad( 0.08 M m) c che � una
funzione crescente della massa M e nella fattispecie ammonta a: 85 x
10^8 Kg m/s. con un fattore quasi mille. Nel caso che interessa
skualibre occorre valutare la quantit� di roccia o ghiaccio che viene
scaldata e diffusa nello spazio qualora riceva in parte o per intero
quella frazione di 4% dell'energia di riposo ceduta nell'esplosione
(4% era l'efficienza di massa di un sistema ad idrogeno negli anni
sessanta).
Received on Tue Dec 28 2010 - 18:04:43 CET

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