> > In effetti, riducendo il discorso solamente alla forza sullo stelo, c'�
> > poco da fare.. ma, ad esempio, se ci sono luci di immissione o
fuoriuscita
> > del fluido (se � a sistema aperto) la superficie pu� esser sagomata per
> > convogliare il fuido che segue il ciclo pi� velocemente verso l'uscita
(come
> > avviene normalmente, ad esempio, nei motori a scoppio).
>
> Alt! Si parla di "pressione idraulica" nel titolo e di "pistone idraulico"
> nel testo!
> Lo so anch'io che il pistone di un diesel navale e di una Ferrari F1 hanno
> forme un tantinello pi� complesse!!! ;-)
Se restringiamo il campo ai sistemi chiusi sicuramente sono da sconsigliare
superfici convesse poich� favorirebbero la perdita di tenuta delle
guarnizioni...
A seconda delle regolazioni che devono essere fatte sul pistone e sulla
flessibilit� che deve avere si potrebbe utilizzare una struttura interna
elicoidale per creare un volume variabile.
Se le dimensioni di larghezza e lunghezza sono prefissate e immutabili si
pu� utilizzare una superficie concava in modo da aumentare il volume del
fluido contenuto mantenendo invece fisse le lunghesse esterne ed i range di
scorrimento (questa regolazione dipende molto dal fluido che deve evolvere e
dalla sua comprimibilit�).
Altre specifiche pi� avanzate non le conosco o cmq al momento non mi vengono
in mente.
Davide
Received on Sat Jan 25 2003 - 18:55:03 CET
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