Il 25 Gen 2003, 02:16, rez <rez_at_rez.localhost> ha scritto:
> On Fri, 24 Jan 2003 09:09:02 GMT, Riccardo Castellani wrote:
........
> >Ovviamente quando si parla di "paradosso" dei gemelli ci si riferisce al
> >fatto che il moto relativo rende difficile stabilire chi dovrebbe
> >invecchiare rispetto all'altro.
> Si`, ma infatti esula dalla RR, in quanto necessariamente si deve
> ipotizzare un moto accelerato almeno per uno dei due gemelli.
> Puo` interessarti un thread qui stesso in cui si ipotizza una sorta
> di staffetta su percorso triangolare. Questo thread e` morto senza
> che IMHO ci sia stata una chiara soluzione.
Ti avrei risposto proprio citando quel thread per mostrarti che la RG non
c'entra niente con il paradosso dell'orologio o dei gemelli come piu'
aggrada, infatti in questo caso nessuno dei tre subisce accelerazioni.
Pertanto e' in effetti piuttosto difficile comprendere come si originino
tali differenze nella misura del tempo: tra l'altro ci sono scienziati come
il prof.Selleri (vedi "La natura del Tempo" ed.Dedalo (forse) ) che cercano
di superare questi "paradossi" con una estensione delle trasformazioni di
Lorentz.
>
> >Che questo avvenga invece e' semplicemente un fatto accertato, basta
pensare
> >ai mesoni che vengono rivelati a terra nonostante che a riposo decadano
in
> >un microsecondo o giu' di li'.
> I mesono decidono loro qual e` il tempo proprio e lo impongono, o
> perlomeno.. cosi` sembrerebbe che debba essere;-)
> E poi si tratta di moti traslatori rettilinei e uniformi..
> Ecco.. in quel caso della staffetta c'e` molto da parlare, se si
> vuole, anche sul tempo proprio e sui mesoni:-)
Non ho capito cosa intendi dicendo che i mesoni "impongono" il tempo
proprio.Che i moti siano rettilinei e uniformi cosa comporta?
Ciao.
Riccardo
--------------------------------
Inviato via
http://usenet.libero.it
Received on Mon Jan 27 2003 - 13:50:10 CET