Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it> ha scritto:
> Il 11/08/21 11:09, Massimiliano Catanese ha scritto:
> ...
>> In altre parole :
>> Il 95% di cio che è stato detto qui, in questo 3D, non l' avevo mai visto e
>> sentito prima.
>
>
> Come si può calcolare l'energia che possiamo ottenere dalla reazione? In
> tutti e due i casi (chimico e nucleare) si può uare un metodo indiretto
> legato a E=mc^2. Se abbiamo la massa totale dei reagenti e dei prodotti,
> la differenza di massa moltiplicata per c^2 darà l'energi che possiamo
> ottenere "oltre" ai prodotti. Sarà energi a cinetica dei prodotti e/o
> energia di altri prodotti come la radizione elettromagnetica.
>
> L'unica differenza tra caso chimico e nucleare sta nell'enorme
> differenza tra i "difetti di massa". Grande (rispetto alle masse
> reagenti) nel caso nucleare, piccola (al di sotto della misurabilità
> pratica) per le reazioni chimiche.
l'unico caso di conversione totale di massa in energia e'
l'annichilazione.
Quindi per far capire il concetto di difetto di massa bisogna
prima di tutto spiegare come quando e perche' in natura avviene
una annichilazione.
Ossia la storia di una particella elementare che incontra la sua
antiparticella con carica opposta.
Si puo' anche fare il calcolo ma come ben sai... :)
> Giorgio
>
--
ciao
Massimo
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Received on Thu Aug 12 2021 - 09:10:17 CEST