On Jan 2, 6:56�pm, Giorgio Pastore <past..._at_units.it> wrote:
> On 1/2/11 6:02 PM, cometa_luminosa wrote:
> ...
>
> > Se tu corri rispetto a me, io corro rispetto a te, allora secondo il
> > tuo ragionamente il tempo dovrebbe passare piu' piano per entrambi?
> > Ovviamente non e' possibile.
>
> Dipende da "quale tempo". Se continui a parlare di "il tempo" �come se
> ce ne fosse uno solo assoluto continui ad alimentare la sorgente di
> confusione.
Non me ne sono accorto, per me era evidente che parlavo del tempo
dell'uno o del tempo dell'altro. Probabilmente, come dici, per lui non
era altrettanto evidente. Comunque quello che volevo rimarcare e' il
fatto che comunque, che sia il tempo di A o quello di B, per loro
passa sempre allo stesso modo. Quello che cambia, ovvero che
l'orologio di A segna diversamente dall'orologio di B, e' l'intervallo
di tempo tra i due eventi: B si allontana da A; B ritorna da A. Non e'
che "per A il tempo passa piu' piano o piu' veloce che per B". Percio'
non sono d'accordo quando dici "dipende da quale "tempo" ".
Il discorso del "tornare indietro" l'ho fatto per dargli almeno
un'idea, visto che dalla sua domanda sembra un tantino a digiuno dei
rudimenti; poi se gli interessa puo' chiedere di precisare meglio che
vuol dire quella frase.
Ciao.
--
cometa_luminosa
Received on Sun Jan 02 2011 - 19:58:12 CET