Re: Perchè la composizione delle velocità classica deve essere errata

From: Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it>
Date: Wed, 25 Aug 2021 14:19:08 +0200

Il 25/08/21 11:47, Massimiliano Catanese ha scritto:
...
> la mia costruzione consente solo di concepire un modello di un punto
> che sta in diversi luoghi nello stesso tempo (o meglio : -quasi- nello
> stesso tempo) con l' approssimazione voluta.

Appena introduci il "quasi" i più luoghi nello stesso tempo scompaiono.
Non è una sfumatura.
>
> Ma non produce una velocità davvero -infinita-
> Esattamente come dalla successione 1/n con n = 1,2,3, ... non posso
> ottenere lo 0 che quindi non apparterrà mai alla successione.
>
> Tuttavia porta almeno a sospettare che una tale velocità possa
> esistere. Potrebbero esistere corpi che hanno velocità infinite, con la
> conseguenza assurda che abbiam visto.

L'esistenza matematica di un limite non dice nulla sulla raggiungibilità
di quel limite nel mondo fisico. Corpi con velocità infinita non siamo
in grado di produrli. Considerali quindi inesistenti. Peraltro non siamo
in grado di produrre neanche velocità pari a c con corpi di massa non nulla.

> Ora (sinceramente) non so nemmen io perchè ma anche molto prima
> di venire a conoscenza della teoria della relatività ristretta ho sempre
> dubitato della legge di composizione classica delle velocità.
>
> E quindi ho sempre cercato di escogitare (a modo mio) un modo per
> dimostrare che è falsa. Fallendo, come questa volta :-)

Qui stai ragionando in modo sbagliato dal punto di vista della fisica.
Non è matematica. La verità o falsità di affermazioni passa solo per le
definizioni e **gli esperimenti**. La fisica basata sulla pura deduzione
logica non esiste.

Giorgio
Received on Wed Aug 25 2021 - 14:19:08 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Sep 18 2024 - 05:10:14 CEST