Re: la luce nel medioevo

From: Massimo 456b <mgx654a_at_libero.it>
Date: Tue, 31 Aug 2021 18:03:38 +0200 (GMT+02:00)

Giorgio Pastore <pastgio_at_units.it> ha scritto:
> Il 31/08/21 11:34, Massimo 456b ha scritto:
>> Aggiungo qualche nota.
>>
>> visto che l'interlocutore sei tu
>
>
> I NG sono forum pubblici non c'e' mai un solo interlocutore.
>
>> allora meglio questo articolo, un
>> po' piu' culturalmente adatto.
>>
>> http://www.filosofiaescienza.it/alle-origini-di-oxford-e-della-sci
>> enza-inglese-roberto-grossatesta/
>
> Interessanti tutti e due gli arrticoli per il riferimento a Grossatesta
> e alle sue teorie. Grazie. Purtroppo la storia della fisica, già
> difficile di suo, diventa ancora più complicata con autori medioevali
> per la distanza abissale tra il nostro e il loro modo di pensare, da un
> lato e l'estrema sofisticazione dei loro punti di vista dall'altro.
> Purtroppo soprattutto l'autrice del primo articolo (ma anche in questo)
> la tentazione di leggere la storia col senno di poi è tanto
> irresistibile quanto fuorviante. Se poi alle difficoltà aggettive si
> aggiunge una palese incompetena sulle teorie moderne, il risultato è
> catastrofico.
> Io mi acconteneterei di un buon inquadramento dell'opera di Grossatesta
> nel quadro della scienza del suo tempo.

Il prendere fotoni per elettroni e' un prendere lucciole per
 lanterne :)
Ma saprai che molti epistemologi perdonerebbero l'autrice.
Il problema della conoscenza e' incentrato su un "se ne parli
 purche' se ne parli" tenendo conto del livello culturale. Alcuni
 sono d'accordo altri no.
Ognuno con le sue ragioni.

>
>> Ma la questione come avrai intuito e': perche' l'inquisizione non
>> e' intervenuta con Grossatesta ed e' intervenuta con Galileo. E'
>> storia della scienza e della fisica.
>
> Non è solo storia della scienza. Ma anche di Storia in generale e di
> storia delle religioni. Una delle ragioni macroscopiche è che Galileo
> vive, scrive e agisce in piena epoca post Concilio di Trento.
> Grossatesta opera nel periodo d'oro della Scolastica. Questo fa una
> differenza enorme, sia dal punto di vista di maggior libertà dei
> filosofi scolastici, sia da quello della presenza, in periodo di
> controsiforma, di anticorpi nei confronti di qualsiasi posizione che
> apperisse come interpretazione personale delle Scritture. E, su
> quest'ultimo punto, le attività sperimentali di Galileo giocano un ruolo
> importante.

concordo sulla diversa impostazione politica. Ma della Chiesa o
 della Universita'? Il percorso che porta le idee di Grossatesta
 alle orecchie di Galileo e' un percorso universitario.
Oxford - Padova - Galileo.
Quindi di scienza sperimentale si parlava molto prima di Galileo.
Ma c'e' qualcosa nella vicenda che sfugge. Come se alla Chiesa
 scappasse di mano un potere sull'universita' piu' che sulla
 teologia. Forse un pericolo avvertito maggiormente a causa dello
 scisma anglicano.

> Giorgio
>


-- 
ciao
Massimo 
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Received on Tue Aug 31 2021 - 18:03:38 CEST

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