Anolethron
> > la media alta e' una condizione necessaria, ma non sufficiente.
> Cio� se non esci con 110 e lode non fai il ricercatore nemmeno all'estero?
Ho detto media alta, non il massimo dei voti (io, nel mio piccolo, non mi
sono mica
laureato con 110 e lode, ma con 107, sia pure a Pisa).
Devi capire che e' assai improbabile che chi per 4 o 5 anni non abbia
particolarmente
brillato nel capire ed amare certe discipline, nel giro di meno di uno-due
anni divenga per
magia in grado di creare o scoprire cose nuove nei medesimi campi ! :-))
Certo, alcune rare volte si vedono dei ricercatori che fanno carriera pur
non essendo state
degli studenti brillanti, ma di solito si tratta di tre sottinsiemi:
S1)persone ammanicatissime in politica e affini;
S2)persone che hanno avuto la sfortuna di sbagliare corso di laurea o di
incontrare alcuni prof st****i ;
S3)persone che si sono fatte un **** tanto con tesi di laurea pesantissime
(tipicamente sperimentali/softwaristiche/hardwaristiche o cose del
genere, rarissimamente teoriche),le quali hanno fruttato un sacco di
pubblicazioni e/o lucrosi contratti ai loro potenti relatori di tesi. Di
solito si tratta di ex scavezzacolle/i, che dotate/i di notevole volonta'
(ed anche enrgia fisica) e pentite/i di aver un po' dissipato
le loro potenzialita' nei primi anni di universita'.. ;-))), hanno imitato
vittorio alfieri e si sono fatte legare
al computer/al laboratorio :-)))
I tre suddetti sottinsiemi hanno intersezione non nulla e, ahinoi, temo che
l'insieme con
cardinalita' maggiore sia S1 =:-O
Ciau
a.
Received on Sun Dec 01 2002 - 10:53:45 CET
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