Non possedendo l'apposito scaricatore della pila del telefonino, quando
questa si � naturalmente scaricata nell'uso, l'ho chiusa su una resistenza
per sincerarmi che fosse compltamente scarica ed in effetti passava una
corrente abbastanza consistente (12 milliampere). Dopo circa 3 giorni fluiva
ancora corrente. Per accorciare i tempi l'ho quindi chiusa in corto ciruito
e in corto passavano circa 20 microampere. Sono passati altri 3 giorni la
corrente si � ulteriormente ridotta ma continua a fluire.
A questo punto la mia domanda �:
Se 6 giorni non sono sufficienti a saricarla del tutto, come fa l'apposito
scaricatore a scaricarla in poche ore? Forse dopo il passaggio attraverso lo
scaricatore la pila � PIU' SCARICA ma comunque non � mai completamente
scarica. Salvo che nello scaricatore, per accorciare i tempi, non venga
applicata una tensione inversa.
Come funziona lo scaricatore? E' un apparecchio tecnologicamente avanzato o
semplicemente bugiardo?
E visto che ci siamo: che corrente massima puo esere erogata da una batteria
media senza danneggiarsi? E sar� vero che la scarica completa prima della
ricarica elimina l'"effetto memoria" o � una delle tante leggende
metropolitane, dal momento che in altri accumulatori non ne ho mai sentito
parlare?
Received on Sun Dec 01 2002 - 13:26:21 CET
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