Re: C'e' fotone e fotone...

From: Vittorio Grandi <grandi_at_saclantc.nato.int>
Date: 29 Nov 2002 04:35:03 -0800

Ho smesso da tempo di buttar via i miei soldi nell' aquisto di libri
di cosiddetta "divulgazione scientifica" cosi' come ho smesso da tempo
di buttare via il mio poco tempo con trasmissioni televisive tipo
"Quark" o "La macchina del tempo". Cio' che accomuna questi modi di
fare divulgazione e' l' idea di una scienza patinata che vuole
stupirci con effetti speciali: dai buchi neri che evaporano alle
stringhe piu' o meno super agli universi paralleli con tante
dimensioni quante sono necessarie ad un giovane scienziato in cerca di
fama a farci star dentro i suoi perche'. Cio che resta dopo la lettura
di uno di questi testi (siano essi fatti di carta o di immagini
televisive) e' il nulla: la sensazione spiacevole di aver assistito ad
un viaggio piuttosto che averlo agito. Manca la fatica del capire,
mancano gli errori e gli sbagli, manca la delusione per un risultato
che si credeva ormai raggiunto, manca la gioia (impossibile da
descrivere per chi non l' abbia mai provata) della conquista. Insomma
i "perche'" restano nel gozzo senza potersi trasformare nei "come"
della scienza.

Vittorio
Received on Fri Nov 29 2002 - 13:35:03 CET

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