Il 17 Nov 2002, 11:38, "Davide" <neoplumcake_at_libero.it> ha scritto:
Ciao Davide, scusa tanto per il ritardo, ma sono stato via fino a ieri.
(.....)
> supposto di riuscire ad ottenere
> perfettamente questa situazione (quindi in esperimento estremamente ad
alto
> livello o in un caso ideale)
Ecco: intendevo quest'ultimo.
> allora lo scompenso di forze determiner� una
> minima accelerazione che far� muovere le due sfere determinando il loro
> avvicinamento fino all'urto. Dopo l'urto le sfere si allontaneranno
seguendo
> la legge oraria di un moto uniformemente decelerato (considerando che la
> forza gravitazionale avr� sempre il sopravvento su quella elettrostatica)
> determinando quindi le oscillazioni.
Penso che ci si sia capiti, nonostante la poca chiarezza con cui mi sono
espresso nel post iniziale. Il mio intento non era cercare quelle condizioni
(che mi hai precisato per bene nel tuo post precedente) per cui le sfere non
si muovessero. Tuttavia, nelle condizioni di cui parli sopra (che erano,
peraltro, quelle che volevo considerare), non mi sembra che il moto debba
essere "uniformemente" decelerato/accelerato, dato che, mentre i centri di
massa delle sfere restano ancorati ai loro centri geometrici, un qualcosa di
analogo non avviene (non si mantiene) per quelli che avevo chiamato 'centri
efficaci' delle cariche (capisco che la dizione e' impropria, chiedo venia,
ma spero si capisca, cmq). Se cosi' e' le forze nette non dovrebbero essere
strettamente proporzionali a r^2. Mi pare, inoltre di aver colto un'altro
aspetto: se le (sfere) cariche si muovono di moto accelerato, dovrebbero
irradiare onde E.M. a detrimento, della loro (sfere) energia cinetica.
Sarebbe forse interessante poter calcolare la forza netta allorche' esse
sono distanti solo un infinitesimo (io, senza rimettermi a studiare, non
saprei fare il calcolo). Altro quesito sarebbe calcolare quanta altra carica
conferire alle sfere affinche' tale forza (quando sono a contatto) sia
nulla.
Cmq, mi sembra che la situazione non sia priva di qualche aspetto
ineressante.
Ovviamente, non chiedo che mi vengano fatti i calcoli, o mostrato il
procedimento: solo, se possibile, qualche 'dritta' e la vostra opinione in
merito.
> Puoi capire la questione considerando
> il fatto che le forze in gioco son tutte conservative e quindi l'energia
del
> sistema � la somma di quella gravitazionale, elettrostatica e cinetica. Al
> variare di queste cmq la somma totale deve essere costante e ti ritornano
le
> considerazioni fatte.
>
> spero di esser stato pi� chiaro
Si', grazie
>
> ciao
> davide
Ciao
Patrizio
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Received on Thu Nov 21 2002 - 10:02:15 CET