Re: Neutrone

From: luciano buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Fri, 22 Nov 2002 13:26:16 +0100

Patrizio wrote:

> Salve a tutti,
(cut)
> Per farla breve, nella discussione venne fuori che lui considerava
> il neutrone come un aggregato stretto di protone ed elettrone.
(cut)
L'ho sempre pensato, e credo che qualsiasi persona di buon senso l'ha
pensato, almeno di sfuggita.
Dirac predisse l'esistenza del positrone, che successivamente fu osservato.
Dove sono tutti i positroni?

Vorrei conoscere controindicazioni all'ipotesi seguente.
Un neutrone � costituito di 915 elettroni (o un numero comunque
distribuito intorno ad una media, con scarsa dispersione, che � la met�
del rapporto tra la massa del neutrone - o del protone - e quella
dell'elettrone) e di altrettanti positroni.
Un protone � costituito da 915 (o gi� di l�, come sopra) elettroni e 916
positroni, ha comunque un positrone in pi�.
Se si toglie un elettrone ad un neutrone si ottiene un protone e se si
aggiunge un elettrone ad un protone (o gli si toglie un positrone) si
ottiene un neutrone.
L'unico problema che vedo � che non ci sono (perlomeno non nella stessa
abbondanza, ma credo che non ci siano proprio) "protoni negativi",
richiesti da questo conto: infatti togliendo ad un neutrone, anzich� un
elettrone, un positrone si otterrebbe un protone con carica negativa, e lo
stesso aggiungendo ad un neutrone un elettrone, o togliendo ad un protone
due positroni.
Evidentemente ci sono delle ragioni per l'instabilit� del protone
negativo, ragioni pr le quali, per esempio, appena si forma, in uno dei
due modi previsti, subito ricattura il positrone perso (o un altro) nel
primo caso, nel secondo espelle supito l'elettrone catturato o cattura
subito un positrone.
Si sa (lo si vede) che un positrone ed un elettrone, quando collidono, si
annichilano emettendo un fotone.
Che cosa vuol dire "annichilirsi" (o annichilarsi?): che spariscono?
Non credo proprio.
La massa dell'aggragato dovrebbe essere 1/915 circa di quella del protone,
ma siccome � senza carica, � problematico fare esperimenti per rilevarla,
essendo cos� piccola.
Insomma, vorrei sapere quali sono le controindicazioni.
Saluti.
Luciano Buggio
http://www.scuoladifisica.it

> Patrizio

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Received on Fri Nov 22 2002 - 13:26:16 CET

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